Le autorità cilene stanno ancora verificando l’entità effettiva dei danni provocati dall’ondata di gelo e neve che si è abbattuta lunedì nel nord del Paese, in una zona particolarmente ricca in termini di produzioni ortofrutticole.
Lina Arrieta, presidente dell’Associazione dei produttori ed Esportatori della Valle di Copiapò (APECO) – l’area maggiormente colpita dal maltempo – ha dichiarato che la catastrofe è stata completamente inaspettata; ottimisticamente infatti le previsioni avevano parlato di abbondanti piogge invece il fenomeno temporalesco si è trasformato in una vera e propria tempesta di neve. Una situazione davvero preoccupante che si mostra molto grave ancora prima della stima definitiva dei danni. Jaime Prohems, produttore della zona di Rodeo e Punta Negra, ha riferito a APECO di 180 ettari di pergolati di uva da tavola collassati sotto il peso della neve. Tali danni si vanno purtroppo ad aggiungere a quelli dovuti alle disastrose inondazioni dello scorso marzo che avevano provocato morte e distruzione, colpendo soprattutto la zona attorno alla città di San Antonio nel nord della Valle. (c.b.)