Nella prima settimana di luglio la distribuzione moderna è riuscita a invertire il trend ma, cosa ancora più importante, è riuscita a scacciare la paura che il 2015 potesse essere una fotocopia del 2014. Con un incoraggiante balzo del fatturato del 2,76%, la Gdo ha infatti interrotto il momento no che durava dalla prima metà di giugno e al quarto tentativo è riuscita a porre fine a una preoccupante serie di cali consecutivi (che nel 2014 erano più o meno iniziati nello stesso periodo ed erano andati avanti per ben 21 settimane).
Nonostante questo recupero, il bilancio da inizio anno rimane ancora negativo per mezzo punto percentuale (-0,52% per l’esattezza). Secondo i dati Nielsen, nella settimana dal 29 giugno al 5 luglio, tutte le macro-aree in cui è stato suddiviso il territorio italiano hanno mostrato una buona performance con l’eccezione del Sud, che sembra aver definitivamente perso la brillantezza mostrata nel primo semestre. Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Campania, Calabria e Sicilia hanno lasciato sul terreno l’1,64% e devono ora fare i conti con una perdita da inizio anno dello 0,51%. Nella settimana in esame è invece brillata la stella del Nord-ovest (+5,32%), che è la prima macro-area che riesce ad azzerare il rosso dal 1 gennaio. Si sono comunque difesi bene anche il Centro e il Nord-est, che hanno rispettivamente guadagnato l’1,82% e il 2,31%. Queste due macro-aree restano però quelle con la perdita più ampia da inizio anno. Toscana, Umbria, Marche, Lazio e Sardegna arretrano dello 0,92%, mentre Emilia Romagna, Veneto, Friuli Venezia-Giulia. (fonte: Repubblica)
