In Puglia, nel Barese, prosegue senza sosta la campagna delle ciliegie. Dopo la chiusura della raccolta di Bigarreau e Giorgia, che hanno riscontrato quantità doppie rispetto all’annata particolarmente scarsa del 2014 e un +30% sulla media, sta entrando nel pieno la produzione della varietà Ferrovia.
La conferma arriva da Nicola Giuliano (nella foto) della Giuliano Puglia Fruit di Turi (Bari). “I volumi di Ferrovia sono superiori del 20% sul 2014 e al 70% del potenziale. Le quantità sono previste in aumento specie per le tipologie di Ferrovia più precoci, in fase di raccolta in questi giorni fino alla prossima settimana. Da metà giugno invece inizieranno i raccolti della Ferrovia più tardiva, in cui sono previsti meno volumi per alcuni problemi di allegazione, ma con calibri buoni e alta qualità del prodotto”.
Le prospettive per Ferrovia sono quindi incoraggianti, con prezzi in gdo “discreti anche se non favolosi”, afferma l’imprenditore pugliese. Bene i consumi che sono in ripresa dopo diversi problemi riscontrati con Bigarreau. Le vendite di quest’ultima varietà nell’ultimo periodo di campagna erano infatti precipitate a causa di una qualità scarsa e calibri molto piccoli.
“La situazione è stata talmente critica che circa il 30% delle Bigarreau è rimasta sugli alberi nell’ultima fase di raccolta – spiega Giuliano. Tornando alla Ferrovia Giuliano commenta positivamente la ripartenza della richiesta della Dop, denominazione di origine protetta, per la varietà di ciliegia, tipica del Barese. “L’iter era stato avviato una decina di anni fa, io stesso ero nel comitato promotore – ricorda Giuliano. Poi ci sono stati dei rallentamenti burocratici. Mi auguro che si riavvii il percorso per l’ottenimento del marchio, che può distinguere un prodotto tipico del nostro territorio, che va valorizzato e difeso”.
Emanuele Zanini