Dopo la denuncia delle associazioni di categorie è arrivata la protesta degli agricoltori. A Casamassima (Bari) sono comparsi decine di manifesti funebri per annunciare la “morte” della ciliegia “Ferrovia”. Un gesto simbolico per sollevare ancora una volta il caso dei prezzi troppo bassi a cui il frutto, tipico di alcuni comuni della provincia di Bari, viene venduto nelle campagne per poi essere commercializzato nei supermercati a costi elevati.
Alla protesta con i manifesti funebri si è aggiunta quella di un agricoltore che ha abbandonato una grande quantità di ciliegie prima davanti a un magazzino di compravendita di frutta e poi all’ingresso della sede del municipio di Casamassima.
httpss://youtu.be/GOsXtzLREj8
Nel video qui sopra il servizio dell’emittente locale Antenna Sud che ha raccolto le testimonianze di alcuni agricoltori esasperati dalla situazione
“Il prezzo troppo basso delle ciliegie – spiega il sindaco Giuseppe Nitti – sta creando grosse difficoltà agli agricoltori che aspettano un anno intero per raccogliere i frutti del loro duro lavoro. Ma è la storia che si ripete ogni anno. Evidentemente è giunto il momento che i piccoli agricoltori valutino seriamente la possibilità di mettersi insieme e fare squadra per proporsi sul mercato in modo più solido ed economicamente remunerativo”.
Nei giorni scorsi era stata la Coldiretti a denunciare come le ciliegie vengano vendute nelle campagne ad un euro al chilo per poi essere commercializzate dalla grande distribuzione nel nord Italia anche a 16 euro al chilo. L’associazione di categoria aveva per questo chiesto un tavolo di confronto alla Regione Puglia.
(fonte: Repubblica)