MERCATO DI CESENA, CAMBIO CARICHE: SCARPELLINI DA A.D. DIVENTA PRESIDENTE

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Cambiano le cariche ma non cambia la sostanza: il Mercato all’ingrosso di Cesena punta a diventare la principale sede di vendita di ortofrutta fresca della Romagna. La scorsa settimana sono cambiate le cariche: Domenico Scarpellini (nella foto) non è più amministratore delegato (incarico soppresso) ma è stato nominato presidente.

Del Consiglio fanno parte anche Mara Biguzzi (direttrice Cia Forlì-Cesena) e Marco Dalla Rosa (docente universitario).

“La strada da seguire rimane la stessa – dichiara Scarpellini – ed è quella che conduce alla qualità delle produzioni commercializzate insieme alla soddisfazione per i grossisti, gli agricoltori e i clienti della struttura mercatale. Grazie agli ultimi investimenti, fra i quali quello per la realizzazione della piattaforma del fresco inaugurata nel 2014, abbiamo superato la soglia di un milione di quintali di frutta e verdura commercializzati. Un vero record per Cesena”.

Un altro aspetto in cui Cesena eccelle è la percentuale di differenziazione dei rifiuti. Grazie al coinvolgimento di tutti gli operatori, nel corso del 2014 è stata raggiunta la quota dell’80 per cento di differenziata. “Ma quello che più ci preme – continua il neopresidente – è la soddisfazione degli agricoltori e dei grossisti. Quello passato è stato un anno terribile dal punto di vista dei prezzi. Anche se nel Mercato le cose sono andate meglio rispetto ad altre strutture di conferimento, non possiamo essere soddisfatti. Per questo abbiamo in progetto di farci conoscere sempre di più. La nostra filiera è davvero a “chilometro zero” e il tempo che passa fra la raccolta di frutta e verdura e la vendita a volte non supera le 12 ore. I fruttivendoli di Cesena e comprensorio che si riforniscono da noi sanno che qui trovano prodotti di alta qualità e soprattutto freschissimi”.

La filiera corta permette agli agricoltori di raccogliere la frutta al giusto grado di maturazione, per cui si presenta pronta al consumo con un grado zuccherino appropriato, l’ideale per gli acquisti giornalieri. Scarpellini, insieme al Consiglio, ha già in mente un piano triennale di investimenti che porterà da un lato al miglioramento della struttura, dall’altro all’acquisizione di nuovi clienti oltre a quelli che già provengono da altre Regioni come marche, Toscana, Veneto e Lazio. Fra i vari aspetti del piano, è anche prevista una sperimentazione per accelerare il carico e ridurre i tempi morti. Continuano poi gli incontri tecnici organizzati allo scopo di migliorare la divulgazione scientifica, così come sono sempre saldi i rapporti con le scuole e l’università, tramite visite guidate in struttura.

“Vorrei concludere con un’annotazione – dice Scarpellini – da non trascurare in questi anni di crisi. Anche nel corso del 2014 i nostri operatori hanno donato, alle associazioni di volontariato del territorio, frutta e verdura per i bisognosi. Si è trattato di 1600 quintali messi a disposizione delle mense per i poveri e delle strutture di accoglienza”.

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