Bisogna essere bravi come Sherlock Holmes per trovare nei supermercati fragole italiane e veronesi. Chi, infatti, si reca in uno dei numerosi punti vendita della grande distribuzione nella provincia veronese in cerca del succoso frutto nostrano o italiano rimane troppo spesso deluso.
“Le fragole veronesi si possono acquistare nei Mercati di Campagna Amica di Coldiretti, una trentina sul territorio scaligero – precisa Giuseppe Ruffini (nella foto), direttore di Coldiretti Verona – ma molto difficilmente nei punti vendita della grande distribuzione. In realtà è già difficile trovare nei supermercati le fragole italiane perché superate in quantità da quelle straniere, specie spagnole. Le ragioni sono dovute prevalentemente alla distorsione del mercato che premia i prodotti che costano meno ma che sono meglio identificati, ad esempio attraverso una confezione accattivante, a discapito di quelli di maggiore qualità ma meno visibili sugli scaffali”.
Da anni Coldiretti raccomanda ai consumatori di prediligere prodotti locali o nazionali e in questo è affiancata anche da Adiconsum Verona.
“Da sempre – precisa Davide Cecchinato, presidente di Adiconsum Verona – invitiamo i consumatori ad acquistare prodotti italiani e ancora di più del territorio sia per una questione di sicurezza per la salute sia per sostenere l’economia locale. I prodotti ortofrutticoli italiani sono i più sicuri perché nel nostro Paese ci sono leggi in materia di qualità, igiene e sicurezza che danno al consumatore delle garanzie che beni prodotti in altre zone non danno. Acquistare italiano e veronese significa far riprendere i consumi con un ritorno a favore di tutto il sistema complessivo locale”.
A Verona si coltiva circa l’80% della produzione di fragole venete e la Regione Veneto è tra le prime in Italia. Nel veronese il raccolto annuale si aggira sui 130 mila quintali complessivi. “Coldiretti è disponibile a cercare soluzioni immediate ed efficaci aprendo un confronto tra tutti gli attori coinvolti – aggiunge Ruffini – con lo scopo di imprimere un meccanismo virtuoso che valorizzi le produzioni locali”. “La nostra attenzione – conclude – è infine rivolta anche a chi si trova a dover optare tra le fragole spagnole e quelle veronesi. Si tratta di educare i consumatori a compiere un acquisto consapevole, per questo ci uniamo all’invito di Adiconsum Verona”.
