Negli ultimi anni la gamma varietale di piante di fragola nella provincia di Huelva in Spagna si è estesa tanto da raggiungere le 30 cultivar differenti, ma solo dieci hanno una significativa rappresentazione percentuale.
Quest’anno la varietà più prodotta nel territorio è stata Fortuna che – secondo i dati riportati dall’Istituto di Ricerca e Formazione Agricola e per la Pesca (IFAPA) – rappresenta oltre un quarto del totale delle fragole coltivate (26,7%), in decisa espansione rispetto allo scorso anno quando costituiva appena il 16%. Il comparto locale sta negli ultimi tempi subendo lente ma importanti trasformazioni che vanno sia nella direzione della riduzione delle aree dedicate, al fine di regolare meglio i picchi di produzione nei mercati, sia della composizione dell’offerta in termini varietali, puntanto su alcune cultivar maggiormente remunerative e qualitativamente migliori. Se alla produzione di Fortuna si somma infatti quella delle varietà Splendor e Sabrina si ottiene una rappresentatività superiore alla metà del totale delle piante di fragola coltivate nel territorio di Huelva.
La varietà Fortuna, creata dall’Università della Florida, si distingue per il periodo di produzione (è molto precoce rispetto alle altre) e per l’elevata produttività. Il calibro medio-grande ne favorisce la fase di raccolta e dal punto di vista organolettico mantiene le sue qualità per tutto il periodo della campagna. Unica nota dolente è la particolare sensibilità alle malattie che richiede – sia in vivaio che in campo – una buona gestione dell’umidità del terreno. Sabrina invece è un prodotto spagnolo della società Planasa.
Da quando è stata introdotta nel 2010 è stata adottata su larga scala dai produttori della zona fino a occupare durante la scorsa campagna il 24% degli impianti. Quest’anno però tale percentuale è scesa sensibilmente fermandosi al 16,85%. Stessa sorte per la varietà Splendor, di origine californiana, che nel 2014 rappresentava il 26% del totale delle aree coltivate mentre quest’anno si è fermata all’11,81%.
Sia Splendor che Sabrina hanno caratteristiche molto simili: elevata produttività, precocità e uniformità della qualità durante la campagna. Circa la varietà Primoris, autoctona di Huelva poiché creata dall’azienda vivaistica Fresas Nuevos Materiales (FNM), quest’anno ha raggiunto il 10,32% di estensione e mostra una crescita costante dal momento dell’entrata sul mercato vivaistico. Trend in crescita anche per le varietà San Andreas (8,6%) e Candonga (6,93%) oltre che per Rabida, Benecia e Vittoria, anche se al momento rappresentano meno del 5% degli impianti. Secondo i dati forniti da Freshuelva, Associazione che rappresenta il 95% dei produttori di fragole di Huelva, quest’anno la superficie dedicata a tale coltivazione è pari 6.340 ettari, vale a dire il 9,2% in meno rispetto alla stagione precedente. Tipicamente sono piantate circa 500 milioni di piante di fragola all’anno, una cifra che quest’anno si stima in calo, in linea con la sensibile riduzione delle superficie coltivate.
Chiara Brandi
