Aprirà i battenti domani a Perpignan, e continuerà fino a giovedì 23, la nuova edizione di MedFel, il più importante Salone dedicato al comparto ortofrutticolo organizzato in territorio francese. In costante crescita ormai da sette anni, alla kermesse di quest’anno prenderanno parte circa 250 espositori (nel 2014 erano 241) provenienti da tutto il bacino mediterraneo, in particolare da Marocco, Tunisia, Spagna, Italia, Egitto, Grecia, Turchia e Portogallo.
Gli organizzatori prevedono l’arrivo di circa 6.000 visitatori; numero in crescita rispetto allo scorso anno quando furono staccati ben 5.315 biglietti, il 10% in più rispetto al 2013. Anche tra gli ospiti la provenienza sarà internazionale: subito dopo i francesi, i più numerosi saranno gli spagnoli, seguiti dagli italiani, marocchini e algerini. Tra le principali novità di quest’anno la più importante è senza dubbio il lancio di MedFel Tech, che integrerà i professionisti a monte della produzione a quelli – già da anni presenti alla rassegna – della logistica e della catena del freddo.
“Eravamo a valle, mentre oggi integriamo le attività a monte," ha spiegato Chantal Passat, presidente del Comitato organizzativo di MedFEL.
“MedFEL Tech – continua – deve essere un nuovo strumento per le imprese della filiera della frutta e della verdura, al fine di incentivarne la produttività. Deve soddisfare le loro esigenze in termini di innovazione, che rappresentano un elemento fondamentale nella competitività della filiera, in particolare per il mantenimento di una posizione stabile nei mercati dell’esportazione, nonché per far fronte all’evoluzione delle aspettative dei consumatori.
Completando la nostra offerta con MedFEL Tech, restiamo fedeli al nostro obiettivo di sviluppare le relazioni economiche fra i paesi dell’Unione per il Mediterraneo, in quanto il Sud del Mediterraneo richiede scambi in merito alle varie competenze tecniche”, ha concluso Passat. L’obiettivo principale del salone rimane dunque lo stesso di sempre: dare la possibilità agli operatori presenti di ampliare le proprie possibilità di business e gli sbocchi commerciali. Il Salone si propone infatti come un collegamento unico tra le due sponde del Mediterraneo mettendo a disposizione piattaforme di dialogo volte a migliorare il trasporto e la logistica oltre alle partnership commerciali tra i vari attori. (c.b.)
