Più di 50 delegati delle 22 regioni membre dell’AREFLH e delle organizzazioni di produttori hanno partecipato al vivace dibattito scaturito dall’assemblea generale dell’associazione. Presieduta da Josep Maria Pelagri, Ministro dell’agricoltura della Catalogna, l’assemblea si è fermamante pronunciata a favore di alcuni temi.
Tra questi il mantenimento di un’Organizzazione Comune del Mercato dell’ortofrutta operativa e in condizioni giuridico-finanziarie sicure con un dispositivo di prevenzione e gestione delle crisi più efficace e reattivo. In particolare sono state sottolineate le conseguenze nefaste dell’embargo russo sulle esportazioni e sull’equilibrio del mondo.
Nell’incontro si è poi stabilito il proseguimento del Programma Frutta nelle Scuole, che sembra essere stato messo in dubbio dalla Commissione. Questo programma, rivolto ai più giovani, che sono i minori consumatori di frutta e verdura, è indispensabile per invertire la tendenza di riduzione dei consumi in Europa (-18% in 10 anni, fonte: Freshfel Monitor).
Confermato inoltre il riconoscimento di un ruolo rafforzato a livello regionale, interregionale e transnazionale delle Associazioni di Organizzazioni dei Produttori. Infatti le AOP hanno un ruolo cruciale nel rafforzamento del potere di negoziazione di produttori rispetto allo strapotere della grande distribuzione per la promozione dei prodotti e della ricerca e dell’innovazione. In proposito l’AREFLH denuncia un’attuazione spesso troppo restrittiva della legislazione sulla concorrenza e delle sue eccezioni in ambito agricolo.
Aldo Longo, Direttore della DG Agri per lo Sviluppo Rurale e la Ricerca e l’Innovazione, si é congratulato con AREFLH, Freshfel ed Eufrin per l’identificazione delle priorità e dei bisogni del settore in ambito di ricerca e innovazione. Le priorità sono state presentate all’interno dell’Agenda Strategica. Queste saranno esaminate con la massima attenzione dalla Commissione per il suo programma di lavoro 2016/2017.
