Elogiato per le sue proprietà benefiche, il cetriolo è da sempre un ottimo alleato per la salute dei consumatori e “croce e delizia” per i produttori. In Europa la produzione totale di questo ortaggio nel 2013 è stata pari a 2.781.525 di tonnellate. La Spagna, prima tra i paesi produttori, con 754.400 tonnellate, rappresenta il 27,12% della produzione totale.
Al secondo posto la Polonia con 512.714 tonnellate (18,43%) seguita dai Paesi Bassi che, con 400.000 tonnellate, assorbono il 14,38% del totale europeo. La superficie dedicata a tale coltura è complessivamente pari a 52.282 ettari mentre Spagna, Polonia e Paesi Bassi vi destinano rispettivamente 8.100, 14.800 e 600 ettari.
Sono questi in sintesi i numeri che emergono dagli ultimi dati disponibili di Faostat, il servizio statistico della FAO (Food and Agriculture Organization). In termini di rendimenti, a livello europeo la resa media è di 5,32 chilogrammi per metro quadrato. Secondo i dati della Fao, il paese produttore che ottiene le migliori prestazioni è l’Olanda con 66,67 chili per metro quadro mentre più esigui sono i rendimenti della Spagna con 9,31 Kg/mq, della Germania (8,1 Kg/mq) e della Polonia (3,46Kg/mq). Nel 2013 la produzione totale del nostro paese è stata pari a 29.377 tonnellate. Nonostante il comparto abbia registrato una crescita dei volumi pari al 13% rispetto all’anno precedente, l’Italia rimane al dodicesimo posto tra i paesi produttori a livello europeo. (c.b.)