Dopo dieci anni di sospensione, il mercato americano è di nuovo aperto alle mele e pere francesi. L’embargo statunitense era stato messo in atto dopo l’individuazione di un parassita che potenzialmente avrebbe potuto danneggiare i frutteti. Nell’estate del 2013 erano stati avviati negoziati con le autorità statunitensi.
Un avvio di un’intesa in cui era compresa l’istituzione di misure sanitarie (controllo delle colture pre-raccolta, controllo della frutta prima dell’esportazione, trattamento a freddo durante il trasporto). Queste misure e una valutazione positiva dei servizi degli Stati Uniti hanno portato alla firma di un protocollo nell’estate del 2014. "Un primo lotto di mele è appena stato esportato verso gli Stati Uniti e seguiranno diverse spedizioni di mele e pere", ha reso noto recentemente il Ministero dell’Agricoltura in un comunicato.
