"Il 12 ottobre, ormai alle porte, è il giorno in cui il commissario europeo all’Agricoltura Dacian Ciolos presenterà in Parlamento e in Consiglio il suo progetto di riforma. Da quella data inizia il negoziato vero". Ad affermarlo è il presidente della Commissione Agricoltura del Parlamento europeo, Paolo De Castro, a margine di un convegno durante la 75esima Fiera del Levante a Bari.
"Siamo qui oggi con gli assessori all’Agricoltura italiani, con il sistema delle rappresentanze, per costruire un protagonismo italiano che – ha spiegato De Castro – dal 12 ottobre attraverso il Parlamento e attraverso il Consiglio, possa far si’ che la futura Pac non solo sia una Pac robusta sul piano finanziario capace di dare le risposte agli agricoltori, ma che soprattutto riesca a costruire strumenti per consentire agli agricoltori di avere un sostegno al reddito, perché tutto il resto è contorno".
"Ciò che ci interessa – ha continuato – è aiutare gli agricoltori a essere capaci di vivere in un contesto di maggiori rischi di mercato, vivere in un contesto di maggiore volatilità dei prezzi. Insomma, oggi è difficile fare l’agricoltore, le istituzioni devono lavorare per mettere i nostri agricoltori in condizione di essere più forti e competitivi".
Secondo De Castro "la nuova Pac deve essere una Pac che guardi di più alle qualità e ai territori: non abbiamo bisogno di dare aiuti alle grandi imprese commerciali, ma sostenere i piccoli agricoltori che riescono a difendere quella qualità che diventa anche opportunità commerciale e ricchezza per i nostri territori".