Fruitimprese ha elaborato i dati ISTAT sull’import-export di ortofrutta nel primo quadrimestre 2020. La crescita in valore dell’export continua. Ad aprile in particolare la crescita è stata dell’8,2% sull’aprile 2019 e del 6,9 sul marzo 2020. Nello stesso tempo però calano i volumi: – 6,6% in aprile dopo un primo trimestre che aveva segnato un -4,9. Nel primo quadrimestre l’Italia ha esportato ortofrutta per un valore di 1,68 miliardi di euro.
Crescono invece le importazioni sia in volume (+6,8%) che in valore (+11,7%). Le quantità importate (circa 1,37 milioni di tonnellate) superano ancora una volta le quantità esportate (1,16 milioni di tonnellate), mentre a valore l’export supera l’import di 201 milioni di euro. Da gennaio ad aprile, il saldo commerciale è in flessione dell’11,9%.
Tornando all’export, si registra un segno negativo per i volumi di frutta fresca (-13,4%) e frutta secca (-8,6%) mentre leggermente crescono gli ortaggi (+0,5 dopo il +8,2% di marzo) e gli agrumi (3,7%). In valore andamento positivo per gli ortaggi (10,9%), gli agrumi (23,1%) e la frutta secca (18,1%); recupera la frutta fresca, che passa da -3% del primo trimestre a +0,5% di aprile.
Per quanto riguarda le importazioni dato negativo per gli ortaggi (-5,2% in volume) mentre aumentano gli agrumi (+43,5). In valore calo dell’11,3% per ortaggi e segno più per frutta fresca, frutta tropicale e frutta secca, con gli agrumi che segnano un +75%.