Lidl Italia, catena di supermercati con oltre 660 punti vendita su tutto il territorio nazionale, prosegue il suo piano di sviluppo con una doppia inaugurazione, la settima e l’ottava post lockdown, a Pordenone e a Licata (Agrigento) con un investimento complessivo da circa 10 milioni di euro. Dopo l’arresto forzato dei mesi scorsi, l’inaugurazione in contemporanea di due punti vendita conferma la ripresa a pieno ritmo del piano di espansione del gruppo.
Il taglio del nastro di entrambi i punti vendita si è tenuto oggi giovedì 23 luglio. Il nuovo punto vendita di Pordenone, secondo della città, è situato in Viale Treviso, mentre la nuova sede di Licata, sita in Via Palma, 322, sostituisce il punto vendita di Via Parri, aperto nel 2009 e non più rispondente alla nuova immagine aziendale.
In un momento di grande incertezza per l’intero Paese, Lidl sceglie di guardare al futuro con fiducia e rilancio, parole che assumono, nell’attuale contesto, un significato ancora più profondo. Per questo, l’Azienda ha recentemente lanciato il piano “Lidl per l’Italia”, una risposta chiara alle incertezze del futuro, basato su tre pilastri:
- investimenti immobiliari con l’apertura prevista di 50 nuovi punti vendita entro la fine dell’esercizio fiscale, diversi interventi di restyling della rete esistente e importanti investimenti nella logistica;
- la creazione di nuovi posti di lavoro con oltre 2.000 assunzioni previste per l’anno in corso;
- la valorizzazione della filiera agroalimentare italiana anche attraverso l’export di oltre 1,6 miliardi di euro di prodotti Made in Italy nei quasi 11.000 punti vendita dell’Insegna nel mondo.
Sul fronte dello sviluppo immobiliare, negli oltre 400 milioni di euro di investimenti previsti da Lidl per il 2020 rientrano anche quelli impiegati per la realizzazione dei nuovi supermercati di Pordenone e Licata (AG).
Entrambe le strutture sono frutto di progetti di riqualificazione di aree dismesse. Il tutto con consumo del suolo pari a zero, in linea con la politica di sostenibilità dell’Azienda che, infatti, per l’80% delle operazioni immobiliari sceglie aree da rigenerare proprio con l’obiettivo di consumare meno suolo possibile. Sempre in termini di sostenibilità ambientale, i due punti vendita utilizzeranno fonti energetiche rinnovabili.
Le due inaugurazioni si svolgeranno nel pieno rispetto delle norme di sicurezza necessarie: i collaboratori saranno muniti di mascherine e guanti monouso, mentre alle casse sono state installate barriere in plexiglass. Ai clienti in attesa di entrare nel punto vendita, verranno forniti, se sprovvisti, guanti monouso, oltre ad un carrello igienizzato per gli acquisti. Inoltre, un sistema a semaforo gestisce l’accesso in base al numero di clienti già presenti all’interno della struttura.