Prende il via vadoalmercato.it, la piattaforma gratuita dedicata ad ambulanti e piccoli produttori locali. L’iniziativa parte dalla provincia di Bergamo proprio per supportare la comunità più colpita dall’emergenza Coronavirus. Al via una dozzina di bancarelle e per fine mese saranno più di 60. La finalità è quella di far accedere in un click i consumatori ai prodotti autentici e genuini dei mercati rionali, e contemporaneamente supportare la categoria degli ambulanti, che negli ultimi due mesi sono stati pesantemente penalizzati nello svolgimento della propria attività.
“Desideriamo aiutare i mercati rionali a crescere e a prosperare in questo momento di difficoltà
– esordisce Elisabetta Giazzi, una delle tre socie della start up – La piattaforma è pensata per far tornare al mercato i clienti di sempre – che magari sono anziani e, dunque, tuttora non escono per fare la spesa – e per aiutare gli ambulanti a raggiungere nuovi utenti come chi lavora la mattina e non può andare al mercato o chi è acquirente e-commerce abituale”.
Il cliente sceglie la categoria alimentare che gli interessa (ortofrutta, formaggi, dolciumi – etc) ed accede alle bancarelle; sceglie i prodotti, disponibili in formato di box settimanali, e l’ambulante consegna direttamente a domicilio, secondo un calendario noto a entrambi.
Ma vadoalmercato.it è molto di più: l’1% del valore di tutti gli acquisti effettuati nella provincia bergamasca viene restituito al territorio grazie all’accordo con la Onlus Cesvi. La piattaforma infatti devolverà tutte le donazioni – anche quelle volontarie aggiuntive rispetto all’1% obbligatorio – a favore del progetto Cesvi “vicini davvero”, che supporta la fascia di popolazione più vulnerabile, gli over 65, consegnando loro a domicilio pasti, mascherine e medicinali.
“Grazie a vadoalmercato.it comprando prodotti locali per sé o per un proprio caro si restituisce il valore generato al proprio territorio. – afferma Giovanni Notarnicola, ideatore dell’iniziativa. La nostra missione è quella di permettere all’economia locale di competere con i leader nazionali e globali partendo proprio dal settore dei mercati rionali, che ha bisogno di una forte iniezione di innovazione per evolvere. La digitalizzazione è necessaria per metterli al passo, ma puntiamo molto su solidarietà e senso di comunità come elementi differenzianti e competitivi. È solo il primo tassello: lavoreremo per costruire un progetto che permetta di portare anche formazione, infrastrutture e sostenibilità. L’obiettivo – conclude Notarnicola – è consolidare l’iniziativa sul territorio di Bergamo, estenderla poi provincia per provincia in Lombardia e replicarla in altre regioni”