La Ortofrutticoli La Pernice, una delle principali realtà ortofrutticole pugliesi, si sta preparando alla campagna 2020 delle albicocche e soprattutto a quella delle ciliegie. Quest’anno l’azienda si ritrova ad affrontare problematiche mai riscontrate finora, a causa del Coronavirus.
“Il nostro impegno, ormai già da settimane, è diretto soprattutto verso i nostri dipendenti, verso i quali nutriamo ormai affetto, essendo dipendenti che ci accompagnano ormai da diversi anni a questa parte. Il nostro primo obiettivo, quest’anno, prima della produzione in sé, è quello di evitare situazioni di criticità, e quindi di diffusione del virus Covid-19, che possano compromettere la salute dei nostri lavoratori e che possano impedirci di fornire prodotti di qualità e salubri, come sempre abbiamo fatto”, fanno sapere dall’azienda. “Proprio con questo fine ci stiamo adoperando nell’attuare tutte le norme di salute e sicurezza, per la tutela dei dipendenti, del prodotto e dell’azienda in sé”.
“Abbiamo predisposto l’utilizzo di termoscanner per la misurazione della temperatura corporea dei dipendenti, sia nel momento in cui entrano nei mezzi di trasporto per raggiungere il luogo di lavoro, sia all’ingresso del nostro magazzino di confezionamento, in modo tale da evitare casi ambigui di presenza di sintomi associati al Covid-19”, affermano dall’impresa di Turi (Bari). “Abbiamo sistemato tutte le linee di lavorazione in modo tale da garantire la distanza di sicurezza di almeno 1 metro tra i vari operatori, predisponendo in alcuni casi, pannelli separatori tra le postazioni di lavoro. Ogni dipendente sarà munito di tutti i DPI relativi alla protezione contro il Covid-19, quindi mascherine, guanti, camici, ecc.. Stiamo effettuando la sanificazione di tutti gli ambienti (da quello di confezionamento che di stoccaggio che gli uffici), in modo tale da mantenere tutti gli ambienti salubri, e continueremo a farlo a campagna avviata, ad ogni fine lavorazione. Abbiamo predisposto dispositivi di sanificazione e igiene mani sia all’ingresso in azienda, sia in più punti all’interno del magazzino di confezionamento, sia negli spogliatoi che nelle toilettes e ovviamente negli uffici.
Anche nei campi tutti i dipendenti saranno dotati degli stessi DPI e di soluzioni per la sanificazione delle mani, e organizzeremo la raccolta in modo tale da garantire anche in questo caso le distanze di sicurezza tra i vari operatori”.
“Inoltre – ricordano ancora da La Pernice – stiamo organizzando anche la parte esterna e dei punti di accesso al magazzino, in modo tale da evitare l’ingresso di soggetti esterni, quali trasportatori e fornitori, adibendo delle aree dedicate al loro transito, e preoccupandoci di fornire anche ad essi la possibilità di sanificazione (quali predisposizione sanificanti anche in suddette aree) e di garantire le distanze di sicurezza anche tra essi”.
“Siamo al contempo abbastanza preoccupati ma anche pronti ad affrontare questa campagna ardua e anomala dal punto di vista della gestione dell’emergenza Covid-19, ma siamo anche certi che stiamo facendo tutto il possibile per evitare la diffusione dello stesso all’interno della nostra azienda, nella tutela della salute dei nostri lavoratori che, come noi, aspettano di ritornare a lavorare in azienda dopo il periodo di fermo a causa anche della stagionalità delle nostre produzioni.
Ci auguriamo che tutto l’impegno e la dedizione che stiamo ponendo in essere per fronteggiare l’emergenza sia utile e sufficiente ad evitare il presentarsi di questo “nemico invisibile” in tutta la nostra azienda, e di poter procedere col nostro lavoro nel miglior modo possibile, con la speranza che anche le condizioni meteo si mantengano favorevoli, tali da garantire l’integrità e la qualità del prodotto e tali da permettere a noi e ai nostri produttori di effettuare la raccolta, soprattutto quella più imminente di ciliegie e albicocche”.
