Il Perù scommette sulle produzioni ortofrutticole "a più alto valore aggiunto" e di nicchia, partendo dai piccoli frutti ma non solo. Le esportazioni di mirtilli per esempio è in continua espansione: a fine anno raggiungeranno i 40 milioni di dollari potendo anche sfruttare la possibilità di presentarsi sui mercati spesso in controstagione.
L’esportazione di melograni – particolarmente richiesti sui mercati dell’Arabia Saudita, Cina, Hong kong – hanno fatto registrare aumenti del 54% e valori pari a 28 milioni di dollari, ancora maggiore la crescita dell’uva da tavola e degli agrumi.