PROGNOSFRUIT: IN UE RACCOLTO IN CRESCITA PER LE MELE (+9%), IN CALO LE PERE (-2%)

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Più di 260 rappresentanti internazionali dei comparti delle mela e della pera si sono incontrati a Istanbul, in occasione della trentottesima edizione di Prognosfruit (6-8 agosto) con una conferenza dedicata alle previsioni produttive dei due frutti. Nell’occasione Wapa, World Apple and Pear Association, ha diffuso le stime produttive per mele e pere per il 2014.

 

Secondo i primi dati quest’anno la produzione di mele nell’Unione europea aumenterà del 9% rispetto al raccolto del 2013. Per quanto riguarda le pere i produttori europei prevedono invece una diminuzione del 2% rispetto allo scorso anno.

Per le mele, entrando più nello specifico, il raccolto europeo si dovrebbe attestare su 11.893.000 tonnellate, segnando così un +12% rispetto alla media degli ultimi tre anni. Riguardo le varietà, la produzione di Golden Delicious aumenterà del 2% a 2.587.000 tons, la Gala del 7% a 1.294.000 tons, la Idared del 4% a 1.096.000 tons e la Red Delicious del 6% a 635.000 tonnellate. Anche in altri Paesi dell’emisfero Nord sono previsti incrementi produttivi: +11% per gli Stati Uniti, +4% per la Russia, +10% per l’Ucraina. In calo invece la Cina (-7%), Turchia (-24%) e Balcani (-31%).

Per quanto riguarda le pere si prevede un raccolto complessivo di 2.272.000 tons, l’1% in meno rispetto alle media dell’ultimo triennio. Nel 2014 la Conference diminuirà dell’1% a 889.000 tons, così come la William (-9% a 256.000 tons). L’Abate Fetel invece aumenterà del 17% a 356.000 tonnellate. Nelle altre produzioni dell’emisfero nord si sono registrati incrementi produttivi rispetto al 2013: quasi nullo negli Usa (+0,3%), +4% in Russia, +2% in Ucraina. In diminuzione invece in Cina (-4%) e Turchia (-29%).

Secondo gli esperti i raccolti europei saranno ben bilanciati tenendo conto dei volumi più abbondanti nella zona settentrionale e centrale dell’Europa ma con raccolti inferiori in alcuni Stati membri nell’Europa meridionale, dai Balcani alla Turchia. La prossima stagione, alle porte, potrebbe quindi partire in maniera positiva senza eccessive giacenze di prodotto della passata stagione. Le ottime condizioni climatiche per la produzione in tutta Europa hanno favorito una perfetta maturazione di mele e pere in tutto il vecchio continente. Il raccolto sarà in anticipo di una settimana rispetto alla media e di quasi tre sul 2013. Questo porterà così ad un allungamento della stagione commerciale.

Durante Prognosfruit si è inoltre notato che la delicata situazione internazionale a livello politico (con riferimento all’embargo di ortofrutta europea da parte della Russia), costringerà l’Europa a considerare possibili problemi di accesso ai mercati ed esplorare così nuove aree dove inviare la merce. L’alta qualità delle produzioni darà un vantaggio per acquisire nuovi clienti e consumatori.

Secondo Daniel Sauvaitre, vice presidente Wapa e Hans Van Es, presdiente del Comitato di coordinamento di Prognosfruit concordano nel giudizio sull’annata: "Il raccolto in aumento offrirà opportunità di crescita grazie anche all’eccellente qualità di mele e pere. Le industrie inoltre potranno esplorare nuovi mercati in tutto il mondo rafforzando il ruolo dei due prodotti sui mercati internazionali”.

Qui sotto riportiamo le tabelle riassuntive delle produzioni europee di mele e pere

 

 

 

 

 

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