“La rilevanza globale di questo appuntamento, la forza delle partnership che lo hanno reso un punto di riferimento in Europa e nel mondo, le parole d’ordine che caratterizzano l’edizione 2019 e la qualità degli espositori meritano tutta la nostra attenzione e soprattutto politiche capaci di sostenere adeguatamente questo pezzo di sistema produttivo che si è guadagnato una leadership indiscussa nelle tecnologie alimentari”. Così la Ministra delle Politiche Agricole Teresa Bellanova (nella foto) in un passaggio del Saluto inviato al Cibus Tec, per la 52° edizione che si è chius oggi a Parma.
E ancora: “Nel presentare il Cibus Tec nel giugno scorso avete sottolineato come questa edizione nasca nel segno dell’internazionalizzazione e avete rivendicato il ruolo guida del nostro Paese nelle tecnologie alimentari. Un settore forse ancora poco noto ai più ma di quelli che fanno dell’Italia un punto di riferimento mondiale. E noi dobbiamo essere capaci di sostenere e valorizzare sempre più queste specializzazioni perché è grazie alle grandi professionalità che ci sono dietro se, anche nei momenti più tremendi della crisi di questi anni, l’Italia ha continuato a fare l’Italia anche su mercati lontani. Un segno distintivo della forza e lungimiranza di chi non si arrende e continua a investire in ricerca, innovazione, tecnologie, ricerca di nuovi mercati, buona globalizzazione. Quella della competizione leale e ad armi pari che sceglie di misurarsi sul terreno della qualità e dell’eccellenza, della ricerca, delle soluzioni e dei servizi che mette a disposizione. Dell’attrazione delle nuove generazioni che individuano, anche in questo segmento, un approdo di grande interesse e grande qualità”.
Infine: “Parlate di innovazioni che strizzano l’occhio al futuro. Un futuro dove dobbiamo fronteggiare la crisi climatica in atto e dove tecnologia ed ecologia devono andare di pari passo. Per produzioni sempre più sostenibili, anche grazie all’agricoltura di precisione, e per offrire al consumatore prodotti nutrienti e soprattutto caratterizzati da elevati standard di sicurezza. Sono le nostre parole d’ordine e alcuni dei punti prioritari del mio programma di governo. Rimettiamo l’agricoltura e l’agroalimentare al centro dell’Agenda del Paese se sosteniamo sempre più e sempre meglio qualità, eccellenza, tracciabilità, sicurezza, contrasto altrettanto assoluto e prioritario alle contraffazioni, alla pirateria alimentare, alle agromafie, al falso made in Italy, al lavoro irregolare in tutte le sue forme”.