LE ECCELLENZE DEL PACKAGING IN CINA CON RETE D’IMPRESA DEL MADE IN ITALY

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L’eccellenza italiana nelle tecnologie per confezionamento, imballaggio e processo fa nuovamente tappa in Cina, sulla ribalta di Propack China, che si sta sempre più consolidando come fiera di riferimento dell’Asia centrale per il settore. La rete d’impresa “Processing&Packaging: the high tech italian way" partecipa infatti, per il secondo anno, alla manifestazione che ha luogo a Shanghai dal 16 al 18 luglio.

 

Una presenza che si consolida sia per le aziende che per gli spazi occupati: 266 i metri quadri complessivi (con incremento di oltre il 15% rispetto alla precedente edizione), in cui espongono i protagonisti italiani del settore che aderiscono alla rete (Cama Group, Clevertech Srl, MBF S.P.A., P.E. Labellers, PFM Group, Ronchi Mario), al cui fianco conferma la partecipazione MBF & PE Bottling and Packaging (Guangzhou) Co., LTD, la joint venture fra MBF, P.E. Labellers e la cinese Guangzhou YiBo Packaging & Equipment, nata nel 2012 per la promozione e la vendita di linee complete di imbottigliamento (distillati, vino, food, olio, ecc.), nel mercato dell’area Asiatica e del Pacifico.

Ricchezza ed eccellenza delle soluzioni e complementarità dell’offerta, in grado di soddisfare le articolate esigenze dei buyer locali, sono le carte vincenti della presenza a Shanghai di tecnologie italiane per il packaging, sia primario che secondario.

“La Cina è stato il nostro mercato d’esordio e il successo della nostra partecipazione ha premiato l’obiettivo del nostro progetto di network – spiega GianMario Ronchi, presidente della Rete “Processing&Packaging: the high tech italian way" -: presidiare mercati internazionali dagli elevati tassi di crescita con un format innovativo e in grado di richiamare l’attenzione dei visitatori. Il tutto sotto l’egida del Made in Italy e dell’eccellenza tecnologica che l’Italia è capace di esprimere”.

“Ipack-Ima, ente attuatore del progetto, s’impegna in questa iniziativa, coerente con la filosofia di porci come partner globale dei nostri espositori nelle loro politiche di internazionalizzazione – spiega l’amministratore delegato Guido Corbella -. Il particolare rilievo conquistato dal nostro Gruppo, che può contare su una sempre crescente rappresentatività nel campo delle tecnologie, ci ha consentito di diventare un aggregatore di filiera e un player strategico del network al supporto dell’internazionalizzazione. L’esperienza di coordinamento della Rete d’Impresa, avviata nel 2012 e giunta al suo terzo anno di attività, si è dimostrata vincente – conclude Corbella -. E’ un modello flessibile e innovativo che funziona e che intendiamo sviluppare ulteriormente”.

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