Produttori europei più garantiti rispetto alle importazioni dal Marocco di alcuni ortofrutticoli, in particolare di pomodori. E’ stato raggiunto infatti un accordo – dopo un colloquio telefonico tra il commissario all’agricoltura Dacian Ciolos e il ministro dell’agricoltura del Marocco – sul regime del prezzo di entrata nell’Ue di questi prodotti. Lo riporta l’Ansa.
L’accordo dovrebbe rassicurare il comparto in Europa preoccupato dalla possibilità che avevano quegli operatori di fatturare i loro pomodori qualche giorno dopo l’arrivo in Europa lasciando spazio a eventuali manipolazioni di prezzo per evitare il pagamento di diritti doganali.
Così – assicura Bruxelles – "dal primo ottobre 2014 entreranno in vigore le modifiche previste dalla riforma della Politica agricola comune (Pac) e sarà aggiornato il metodo alternativo per la dichiarazione in Dogana, vale a dire il valore forfettario all’importazione, in particolare di pomodori. Il Marocco ha invece ottenuto che nel calcolo del valore forfettario sulle importazioni si tenga in considerazione il prodotto che ha un valore aggiunto superiore. La Commissione si è impegnata a valutare il corretto funzionamento del nuovo sistema non appena i dati rappresentativi saranno disponibili, per rimediare a eventuali carenze in caso di necessità.
