”La sfida che abbiamo di fronte nei prossimi cinque anni si chiama Pac. Dobbiamo riformare la Politica agricola comune ponendo al centro i diritti e gli interessi degli agricoltori, dei consumatori e di tutti gli operatori del sistema agroalimentare”. Lo dichiara l’eurodeputato Pd, Paolo De Castro, commentando la sua elezione a coordinatore, responsabile per il Gruppo S&D nella Commissione Agricoltura del Parlamento europeo.
“Ringrazio tutti i colleghi per avermi onorato della loro fiducia e di una tale responsabilità. Il nostro primo obiettivo resta la riforma della Pac 2020-2027. Occorre avanzare senza fretta – mette in guardia il Coordinatore Agri S&D, auspicando che il collega popolare, Herbert Dorfmann, venga indicato dal suo Gruppo nella stessa funzione -. Dobbiamo prima sapere su quante risorse di bilancio potrà contare l’agricoltura e il mondo rurale nei prossimi 7 anni, e conoscere il nome del nuovo Commissario europeo all’agricoltura. Nel frattempo, continueremo a lavorare per garantire una produzione europea sempre più sostenibile a livello economico, sociale e ambientale”.
“Grazie a una maggioranza europeista consolidata in seno alla Commissione Agri, composta al 60% da deputati progressisti, popolari e liberali, e grazie anche al peso specifico che i deputati di Italia, Francia, Spagna, Portogallo, Grecia e Romania avranno nel processo decisionale della Commissione stessa, sono certo che riusciremo a garantire i diritti dei 513 milioni di cittadini europei e gli interessi dei nostri 10 milioni di agricoltori, ponendo al centro della nostra azione il rilancio del settore produttivo mediterraneo”.