SORRIDONO LE CILIEGIE VENETE: BUONA QUALITÀ, VOLUMI SOSTENUTI

Condividi

Dai ciliegeti veneti arrivano tante ciliegie. Belle, grosse e buone. Il piacere nel goderle in bocca è soddisfatto. Una raccolta veramente eccellente. I cerasicoltori sono sostanzialmente soddisfatti. Se avevano deluso le varietà precoci a causa del maltempo (pioggia e abbassamento della temperatura); le medio tardive e le tardive stanno rispecchiando le attese che una stupenda fioritura aveva lasciato intuire.

“E’ sicuramente una delle più belle raccolte, rileva Daniele Pavan, che sta seguendo i centri raccolta per OPO Veneto: le ciliegie che arrivano dalle coltivazioni vicentine di Marostica e di Chiampo sono generalmente eccellenti per quantità e c’è una più che soddisfacente quantità”. Stanno ricevendo ottimi voti le ciliegie del Veronese, dove si concentra la maggiore produzione del Veneto (ben 110 mila quintali su 157 mila), e del Trevigiano, nelle aree di Asolo e di Maser. Nella magnifica festa delle ciliegie Igp di Marostica, le prime in Italia ad avere il marchio europeo di indicazione geografica protetta, si è colto un prodotto di elevata qualità che da qualche anno non si vedeva in maniera così generalizzata.

L’azione di miglioria nei ciliegeti, dell’innovazione, della formazione dei cerasicoltori, delle buone pratiche colturali e soprattutto della cura dell’ambiente sta dando i risultati sperati, come ha bene messo in risalto Giuseppe Zuech, presidente del Consorzio di tutela. “Ciliegie generalmente di notevole qualità quest’anno, conferma Francesco Arrigoni (nella foto a fianco), direttore di OPO Veneto, e lo si è visto nei diversi concorsi che si sono tenuti in occasione delle tradizionali manifestazioni organizzate nei paesi dove la produzione è storicamente radicata e in crescita, come a Molvena, sulle colline vicentine, nell’area della ciliegia Igp di Marostica. Per la ciliegia questo è sicuramente uno degli anni più belli: un prodotto molto buono, con ottimali caratteristiche organolettiche”, e questo per la soddisfazione sia dei produttori che dei consumatori che sono attirati dalla qualità e dalla salubrità dell’ambiente di provenienza.

OPO Veneto sta puntando molto sulla “qualità ambientale” delle ciliegie e di altri prodotti orticoli, come il radicchio, l’asparago e la patata dolce, che sono il suo “piatto forte”. In aziende cerasicole e orticole di soci sta sviluppando il progetto “Biodiversamente veneto” per portare “in tavola la salute”, come recita il suo slogan. L’obiettivo è di garantire i consumatori che possono contare su prodotti certificati che arrivano da ambienti sani, coltivati con tecniche sostenibili, per i quali è un “valore aggiunto” la storia, la civiltà, la tradizione, il paesaggio del territorio di provenienza. (fonte: Ortoveneto)

 

 

Nella seconda foto lo staff di Opo Veneto alla festa delle ciliegie di Marostica

Sfoglia ora l'Annuario 2024 di Protagonisti dell'ortofrutta italiana

Sfoglia ora l'ultimo numero della rivista!

Join us for

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER QUOTIDIANA PER ESSERE AGGIORNATO OGNI GIORNO SULLE NOTIZIE DI SETTORE