Si è svolta a Ferrara ieri, 14 aprile, l’assemblea ordinaria del Cso, Centro Servizi Ortofrutticoli. Durante l’incontro con i soci, divenuti nell’ultimo anno 72, il presidente Paolo Bruni (nella foto) ha effettuato una panoramica delle attività svolte dal Centro durante il 2013 e ha anticipato i progetti in programma per l’anno in corso.

Nel 2013 il Cso ha organizzato numerose attività a supporto della base sociale attraverso la realizzazione e lo sviluppo di progetti di promozione dell’ortofrutta sui mercati italiano ed estero. L’anno scorso sono state organizzate 15 partecipazioni ad altrettante fiere internazionali con numerosi soci e inoltre, nell’ambito della divulgazione dei dati statistici e di mercato, sono state curati cinque convegni internazionali, partecipando a numerose altre iniziative attraverso presentazioni e relazioni con statistiche e indicatori economici sul settore ortofrutticolo.

La banca dati on line ha pubblicato nel 2013 oltre 800 documenti scaricabili dagli abbonati, raggiungendo oltre 100 mila contatti l’anno. Le linee guida per il 2014 sono orientate ad incrementare la competitività dell’ortofrutta italiana con azioni mirate allo sviluppo dell’internazionalizzazione cercando di favorire il più possibile la presenza delle imprese socie sui nuovi mercati mondiali. Proprio a tale scopo il CSO svolge la funzione di coordinamento tecnico per le attività di apertura di nuovi mercati attraverso l’abbattimento delle barriere fitosanitarie. I Paesi su cui si sta lavorando in tal senso sono Sud Africa e Giappone. Prosegue anche l’organizzazione di missioni all’estero. Una di queste, in Malesia, Vietnam e Singapore, è in corso proprio in questi giorni.

L’assemblea ha approvato il bilancio, che chiude in positivo con un valore della produzione a 4 milioni 368 mila euro e un utile d’esercizio di poco superiore ai 15 mila euro: risultati soddisfacenti, che hanno permesso di generare ristorni ai soci.