L’incredibile bagno di folla che il Vinitaly ha riservato oggi al premier Matteo Renzi – simile per intensità all’entusiasmo che provocavano le uscite pubbliche del ‘primo’ Berlusconi – ci consegna alcuni segnali importanti. La perfetta scelta di tempo di tornare dopo 20 anni in una fiera agroalimentare non fa che confermare la capacità del sindaco di Firenze di stare in sintonia con le attese e gli umori della gente, delle imprese.
C’è voglia di ripartire, di scrollarsi di dosso i cattivi pensieri. C’è voglia di ottimismo. Renzi, grande comunicatore, ha capito tutto questo. Poi un politico che dopo aver esaltato l’agroalimentare nel suo programma di governo, testimonia con la sua presenza questo impegno. Ed è quello che la gente vuole: non solo bla-bla, ma impegno concreto, a partire dalla presenza fisica. Poi la consacrazione di Verona come capitale dell’agroalimentare con la gestione e organizzazione da parte di Vinitaly del padiglione vino all’Expo 2015.
Insomma: Renzi non si tira indietro, vuole essere presente laddove c’è l’Italia migliore, quella delle eccellenze, dell’export, dell’economia che funziona e che cresce. Un segnale anche per il mondo dell’ortofrutta, secondo solo al vino come dinamismo ed export: tira aria nuova con questo governo. C’è un premier e c’è anche un ministro disponibili ad ascoltare le imprese, che ci mettono la faccia. Quindi coraggio, il mondo dell’ortofrutta la smetta di vivere la sindrome di figli di un dio minore, di guardarsi sempre l’ombelico. Abbia questo mondo il coraggio di alzare la voce, di non giocare sempre di rimessa, di far capire che anche l’ortofrutta è una grande chance per il made in Italy, per l’export, per l’economia del Paese, per l’occupazione, per i giovani. Renzi ci sta, questo il segnale. Ci starà anche il mondo dell’ortofrutta?
Via al bando del Masaf "Frutta e verdura nelle scuole" con 14 milioni di dotazione. A scanso di equivoci sarà bene specificare Frutta e verdura "fresca" nelle scuole *
RENZI SUPERSTAR AL VINITALY. L’ORTOFRUTTA NON STIA SOLO A GUARDARE
L’incredibile bagno di folla che il Vinitaly ha riservato oggi al premier Matteo Renzi – simile per intensità all’entusiasmo che provocavano le uscite pubbliche del ‘primo’ Berlusconi – ci consegna alcuni segnali importanti. La perfetta scelta di tempo di tornare dopo 20 anni in una fiera agroalimentare non fa che confermare la capacità del sindaco di Firenze di stare in sintonia con le attese e gli umori della gente, delle imprese.
C’è voglia di ripartire, di scrollarsi di dosso i cattivi pensieri. C’è voglia di ottimismo. Renzi, grande comunicatore, ha capito tutto questo. Poi un politico che dopo aver esaltato l’agroalimentare nel suo programma di governo, testimonia con la sua presenza questo impegno. Ed è quello che la gente vuole: non solo bla-bla, ma impegno concreto, a partire dalla presenza fisica. Poi la consacrazione di Verona come capitale dell’agroalimentare con la gestione e organizzazione da parte di Vinitaly del padiglione vino all’Expo 2015.
Insomma: Renzi non si tira indietro, vuole essere presente laddove c’è l’Italia migliore, quella delle eccellenze, dell’export, dell’economia che funziona e che cresce. Un segnale anche per il mondo dell’ortofrutta, secondo solo al vino come dinamismo ed export: tira aria nuova con questo governo. C’è un premier e c’è anche un ministro disponibili ad ascoltare le imprese, che ci mettono la faccia. Quindi coraggio, il mondo dell’ortofrutta la smetta di vivere la sindrome di figli di un dio minore, di guardarsi sempre l’ombelico. Abbia questo mondo il coraggio di alzare la voce, di non giocare sempre di rimessa, di far capire che anche l’ortofrutta è una grande chance per il made in Italy, per l’export, per l’economia del Paese, per l’occupazione, per i giovani. Renzi ci sta, questo il segnale. Ci starà anche il mondo dell’ortofrutta?
Lorenzo Frassoldati
direttore del Corriere Ortofrutticolo
lorenzo.frassoldati@corriere.ducawebdesign.it
LA SPREMUTA DEL DIRETTORE
L'ASSAGGIO
Sfoglia ora l'Annuario 2024 di Protagonisti dell'ortofrutta italiana
Sfoglia ora l'ultimo numero della rivista!