Il calo dei consumi di frutta e verdura è una pericolosa tendenza degli ultimi anni, con riflessi estremamente negativi anche sul benessere, considerando che il mancato apporto di frutta e verdura nella dieta quotidiana è ritenuto dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) uno dei primi fattori di rischio per l’insorgenza di malattie in Occidente.
Ed è da queste premesse che parte il Progetto Ortofrutta d’Italia, una iniziativa del CSO per dare valore e visibilità al sistema produttivo organizzato nazionale fatto di imprese eccellenti, di tecniche produttive all’avanguardia, di innovazione, di rispetto per l’ambiente, di qualità intesa nel senso più ampio del termine, di forza lavoro in crescita.
Nei primi due anni il Progetto ha raggiunto, con le attività di comunicazione, oltre 80 milioni di contatti utili grazie alle campagne sulla stampa nazionale e sul web mentre, da quest’anno, l’attività di comunicazione sarà realizzata nei reparti ortofrutta e rivolta direttamente ai clienti che potranno ricevere importanti informazioni sui prodotti, sulle modalità di consumo, sui requisiti nutrizionali e salutistici grazie alla presenza in reparto di esperti, medici, nutrizionisti e addetti ai lavori. Si tratterà di vere e proprie giornate della salute con la frutta e la verdura organizzate con le catene interessate e nel cui ambito verranno comunicati i valori e le peculiarità dei prodotti, stagione dopo stagione.
Il Progetto coinvolgerà la Scuola di Chirurgia Vascolare dell’Università di Bologna con la quale si sta perfezionando l’accordo di collaborazione. Le animazioni e le presentazioni sui punti vendita coinvolgeranno l’intero territorio nazionale e saranno focalizzate su i principali prodotti di stagione.
Le imprese aderenti al Progetto sono: Apofruit e Solarelli, Apoconerpo (Alegra e Valfrutta), COOP SOLE, Pempa Corer, Granfrutta Zani, Cico, Opo Veneto, Aposcaligera, OP Nord Est, Cuore Dolce, Diamantina, Don Camillo, Asipo, Oranfrizer, Consorzi Fungicoltori.