Come anticipato qualche giorno fa da Corriereortofrutticolo.it, a gennaio in Spagna, a fronte di un aumento dell’11,6% dell’import di ortofrutta, si è registrata una contrazione dell’1,3% dell’export (leggi news). In base ai dati aggiornati al primo mese dell’anno dalla direzione generale delle dogane ed elaborati da Fepex, infatti, le esportazioni di frutta e verdura del Paese iberico sono state pari a 1,2 milioni di tonnellate.
Una contrazione a volume che però non ha avuto forti ripercussioni in termini di valore, dove si è registrato una crescita dello 0,85%, per un totale di 1.104 milioni di euro. In particolare, le esportazioni di ortaggi sono cresciute dell’8% a volume e del 9% a valore rispetto allo stesso mese del 2013, per un totale rispettivamente di 633.389 tonnellate e 633 milioni di euro.
Da sottolineare l’aumento dell’export di pomodoro, +8% rispetto allo stesso mese del 2013 con 155.919 tonnellate, di lattuga, +7% per un totale di 103.715 tonnellate, di peperoni, +3,5% (76.324 tonnellate) e di cetrioli, +2% (88.556 tonnellate). Al contrario, le esportazioni di frutta hanno subito una drastica contrazione: -10% in termini di volume e -8% in termini di valore, raggiungendo appena le 602.285 tonnellate e i 471 milioni di euro. (c.b.)