“Stiamo compiendo una serie di step, che ci consentiranno di essere pronti per la Borsa“. Lo ha detto Andrea Guerra (nella foto), presidente esecutivo di Eataly a Radiocor. “Il piano va avanti – ha continuato – il progetto c’è e la nostra volontà, sin dal primo giorno, è quella di aprire Eataly ad investitori e finanziatori”. Guerra ha poi aggiunto che “la nostra via maestra rimane la Borsa, luogo possibile e potenzialmente giusto nei prossimi 6-12 mesi: dobbiamo poi capire se ci sono altre modalità per il nostro progetto di crescita e forse avere a bordo altri investitori”.
“La tecnica della quotazione – ha spiegato – è ovvia: a un certo punto si spinge un bottone e si parte. La spinta di quel bottone dipende da come vediamo il mercato azionario nei prossimi 6-12 mesi, da come vediamo la situazione italiana, se è giusto quotarsi a Milano e non invece a New York. Dobbiamo capire ancora una serie di cose”.
“A fine dicembre apriremo uno store a Las Vegas, poi sarà la volta di Parigi insieme con Galerie Lafayette, a marzo”, ha continuato Andrea Guerra, presidente esecutivo di Eataly, interpellato da Radiocor Plus. Guerra ha poi proseguito con l’elenco dei prossimi store Eataly: “In primavera apriremo a Toronto, poi Verona in autunno, Londra inizio 2020, Dallas e San Jose Silicon Valley nel 2020”.
Quanto ai rumors usciti in primavera su eventuali partnership col gigante digitale Alibaba, Guerra ha commentato: “Abbiamo avuto e continuamente abbiamo delle conversazioni con protagonisti diversi in giro per il mondo, da sempre. Nel momento in cui la prospettiva di Borsa, visti gli orizzonti possibili e immaginabili, può essere diversa, dobbiamo anche immaginare di fare dei percorsi con capitali privati in modo diverso”, ha concluso.
(fonte: Radiocor)