In poco tempo, tra gennaio e febbraio, già avanti quindi con la loro stagione, sono stati “bruciati”, o meglio felicemente gustati, oltre 500 mila confezioni tra minicolli (con i radichi in mix) ed i nuovi vassoi di radicchio rosso di Treviso Igp tardivo, confezionati da OPO Veneto. Hanno avuto un successo oltre ogni attesa.
Sono andati a ruba, in particolare, in piazze dove il radicchio non è molto presente e poco conosciuto. “E questo è un aspetto molto importante, spiega Sergio Tronchin, responsabile commerciale di OPO Veneto, perché si sono raggiunti nuovi consumatori e nuovi mercati. Il consumo di radicchio è ancora molto legato al territorio veneto e dintorni, mentre per rafforzare le quotazioni e valorizzare l’offerta bisogna guardare oltre”.
Da rilevare che in alcuni giorni si è riusciti a soddisfare soltanto una parte di richieste di radicchio tardivo di Treviso per mancanza di prodotto dovuta al forte maltempo del periodo. Le continue piogge hanno impedito o comunque fortemente rallentato la raccolta e la lavorazione. Le confezioni sono state azzeccate per funzionalità (favoriscono il mantenimento della freschezza, l’igiene, la serbevolezza), praticità ed eleganza. Nei vassoi vengono adagiati alcuni cespi di radicchio, avvolti da un velo di film trasparente e traspirante, che ne esalta la bellezza dei colori: il rosso rubino intenso delle foglie, sulle quali spiccano le bianche venature. Il peso è attorno al mezzo chilo. Le confezioni di minicolli con i mix di radicchi, sono stati promossi in particolare nelle Coop. Rubando un’espressione del mondo dello spettacolo, è stato un successo a scena aperta.
“E’ stata una fantastica campagna, commenta Giuseppe Iasella (nella foto), category manager per il settore ortaggi di Coop Italia; l’incremento delle vendite è stato notevolissimo, in controtendenza rispetto all’andamento dell’ortofrutta”. Si evidenziano, ad esempio, i dati relativi alla Coop Estense, periodo 5 – 15 dicembre: relativamente ai volumi, a parità di settimana sull’ anno precedente, l’incremento è stato di 6,5 volte, mentre l’incremento di valore ( vendite) è stato pari a 3 volte l’anno precedente. I 15 giorni di promozione hanno avuto un impatto molto positivo sull’intera categoria che ha chiuso l’anno con un 3% in più sui volumi rispetto al 2012. Fin qui i numeri, ma la manifestazione, grazie anche alla sua teatralizzazione, nel punto di vendita, ha avuto esiti “qualitativi” molto interessanti. Infatti è risultata essere tra le più “ricordate”.
“Per i radicchi, come per altri prodotti, rileva sempre Giuseppe Iasella, il nostro obiettivo è far conoscere e dare valore agli stessi. Con i radicchi abbiamo fatto un ottimo lavoro, presentando dai più pregiati, come il tardivo Igp di Treviso, ai meno conosciuti. (fonte: Ortoveneto)
