Costituire un’unica cabina di regia nelle iniziative promozionali, rendendo tra loro sinergiche le azioni dei Consorzi nei programmi e nelle strategie per lo sviluppo commerciale e la valorizzazione dei Radicchi Igp Veneti in Italia, in Europa e in tutto il mondo.
È questo l’impegno che si sono dati i tre Consorzi di Tutela di Chioggia, di Verona e di Treviso, rappresentati rispettivamente da Giuseppe Boscolo Palo, Cristiana Furiani e Denis Susanna, presenti al Fruit Logistica di Berlino nello stand collettivo della Regione Veneto.
"Un dialogo avviato un paio di anni fa proprio qui a Berlino – ha spiegato Giuseppe Boscolo Palo, presidente del Consorzio di Tutela del Radicchio di Chioggia – che oggi può concretizzarsi nella costituzione di un consorzio di secondo grado che sviluppi un unico sistema di presentazione per i diversi eventi espositivi e un’unica campagna mediatica, con produzione di materiale informativo comune che valorizzi l’immagine del prodotto congiuntamente al suo territorio d’origine, creando un "Sistema Veneto" per i radicchi Igp".
"Pensiamo che con questa strategia il Veneto possa presentarsi come la "Terra dei Radicchi" – ha aggiunto Cristiana Furiani, presidente del Consorzio di Tutela del Radicchio di Verona – unendo all’ampliamento del potenziale dell’offerta di prodotto, quella del valore complessivo del territorio d’origine, favorendo la penetrazione commerciale sui mercati tradizionali e aprendo ampie prospettive su quelli nuovi".
"I diversi Radicchi Veneti nel loro insieme – ha detto Denis Susanna, a Berlino in rappresentanza del Consorzio di Tutela del Radicchio di Treviso e Variegato di Castelfranco – costituiscono un’offerta unica nel panorama degli ortaggi a foglia, con una massa critica complessiva considerevole per tutto l’arco dell’anno, una diversificazione di forme e sfumature di colori e sapori, e una proposta esclusiva nei momenti topici di mercato, come il periodo natalizio e quello d’inizio primavera".
La palla passa ora alla Regione, che dovrà decidere se cogliere la sfida e sostenere concretamente la nascita e la crescita del Sistema dei Radicchi Veneti Igp.
Nella foto, da sinistra: Denis Susanna (Consorzio di Treviso), Cristiana Furiani (Consorzio di Verona), Giuseppe Boscolo Palo (Consorzio di Chioggia)