L’imballaggio è parte integrante del prodotto? In che misura può incidere sulla qualità del contenuto e aumentarne il valore? Se parliamo di ortofrutta, c’è un filo sottile che lega la freschezza e la salubrità dei prodotti, la loro shelf life, la sostenibilità ambientale di quello che consumiamo e il packaging in cui questi prodotti sono movimentati e conservati.
Le risposte ai quesiti precedenti sono certamente affermative. La riprova ne è l’approccio di un intero settore come quello del cartone ondulato, che da anni investe sulla ricerca per migliorare la funzionalità degli imballaggi e che – come dimostrano ricerche e studi universitari – è la soluzione ideale per movimentare frutta e verdura.
A dimostrarlo è Bestack, consorzio non profit di ricerca che riunisce a livello nazionale i produttori di imballaggi in cartone ondulato per ortofrutta, che dalla sua nascita, nel 2004, ha concentrato la sua attività nel promuovere e raccogliere studi, analisi, banche dati e case history per portare innovazione al comparto produttivo, garantire le performance di questo tipo di imballaggio e contribuire alla competitività dell’ortofrutta italiana.
Il Consorzio, che ha la sua sede operativa in Romagna, a Forlì, volerà i prossimi giorni a Berlino per partecipare alla nuova edizione di Fruit Logistica, la vetrina mondiale dell’ortofrutta, in programma dal 5 al 7 febbraio nel quartiere fieristico della Messe. Frutta e verdura di qualità, 100% made in Italy, conservate negli imballaggi certificati Bestack Quality Approved, che ne conservano al meglio gusto e sapore, con un occhio di riguardo verso quei valori oggi sempre più attuali come la sostenibilità ambientale e la riduzione degli sprechi: sono questi i messaggi che Bestack porta in fiera a Berlino, a cui partecipa con una piccola installazione allestita nello spazio collettivo “Piazza Italia” del Centro Servizi Ortofrutticoli (CSO). Quattro fumetti in versione bilingue, italiano e tedesco, raccontano al pubblico della kermesse ortofrutticola berlinese le performance uniche del cartone ondulato, packaging ideale per valorizzare al meglio l’ortofrutta made in Italy, amico dell’ambiente e anche di una sana alimentazione.
A Fruit Logistica Bestack porta il massimo grado di personalizzazione del prodotto: gli imballaggi utilizzati per l’allestimento sono sei pezzi unici e numerati parte di un’installazione di 22 elementi. Sono stati decorati dallo street writer Luca Moretti e sono pezzi esclusivi, l’uno diverso dall’altro, a testimonianza del massimo grado di personalizzazione che si può ottenere con il packaging per valorizzare il prodotto contenuto. Questa personalizzazione estrema delle confezioni è un trend che costantemente si conferma: attira, fidelizza, fa sentire proprio il prodotto che viene acquistato. Nutella e Coca Cola, che oggi scrivono i nomi del consumatore sui propri prodotti, ne sono l’ultima conferma. Del resto, la storia è piena di illustri interpretazioni in chiave artistica di imballaggi e prodotti alimentari, basti pensare alla Pop Art e ai celebri barattoli di zuppa Campbell, diventati icone mondiali della comunicazione di immagine. Andy Warhol docet!