Per la sua prima uscita pubblica, il neo ministro delle Politiche agricole Gian Marco Centinaio (nella foto a sinistra) ha scelto di incontrare Cia-Agricoltori Italiani, in occasione dell’Assemblea elettiva dei suoi operatori agroturistici associati a Turismo Verde.
“Ringraziamo il ministro per la sua presenza – ha dichiarato il presidente nazionale Cia, Dino Scanavino (nella foto a destra). Apprezziamo la determinazione e la capacità di ascolto che, sin dalle prime ore del suo mandato, ha deciso di mettere in campo, con impegno e autorevolezza, per difendere gli agricoltori e per favorire forme di collaborazione tra le imprese e tutte le realtà che rappresentano il nostro straordinario territorio, a partire dal turismo”.
“Il connubio tra agricoltura e turismo, enogastronomia e territorio, è nella natura del nostro Paese – ha aggiunto Scanavino -. Siamo convinti che la nascita di collaborazioni efficaci tra i protagonisti dei vari settori possa tradursi in benefici per l’intero sistema economico nazionale. Offriremo massimo sostegno al ministro Centinaio, convinti che, insieme, si possa avviare un dialogo leale e costruttivo -ha concluso- al fine di difendere gli interessi di tutti gli agricoltori italiani e tradurre in reddito i loro sforzi quotidiani”.
Da parte sua, il ministro Centinaio ha dichiarato che la parola d’ordine del mandato alle Politiche agricole sarà “ascolto”. “Il Made in Italy è un patrimonio comune -ha spiegato il ministro nel suo intervento agli agricoltori Cia-. Sfruttiamolo puntando su sostenibilità, competitività e innovazione. Abbiamo un modello Italia da presentare al mondo. Ma è arrivato il momento di aggregare di più e fare squadra sui territori per compiere un ulteriore salto di qualità. Mettendo insieme turismo e agricoltura, il ministero che guido diventa un dicastero gigantesco della gestione e della promozione delle eccellenze italiane all’estero – ha chiosato Centinaio. Sono il nostro biglietto da visita”.