Finalmente, dopo quasi tre mesi dalle elezioni politiche del 4 marzo scorso, l’Italia ha un nuovo governo, con premier Giuseppe Conte, vice primi ministri Luigi Di Maio e Matteo Salvini, anche ministro dell’Interno. Ministro delle Politiche Agricole sarà Gian Marco Centinaio (nella foto). Senatore leghista, Centinaio, pavese di nascita, classe 1971 è un fedele uomo di Salvini. Sposato, padre di un bimbo di tre anni, si definisce leghista “fin dal primo vagito” e con la “passione per la politica nel sangue”. Laureato in Scienze politiche, già consigliere comunale, assessore alla Cultura e vice sindaco di Pavia, ha un passato da imprenditore e manager nel settore turistico.
Risulta primo firmatario, tra l’altro, dei ddl sulla legittima difesa e sull’inasprimento delle pene per i furti nelle abitazioni, e altri ddl legati alla valorizzazione delle radici cristiane, per la disciplina degli edifici destinati al culto islamico, oltre a proposte in tema di valorizzazione dell’attività sportiva, del turismo e della prevenzione di alcune malattie.
Come ricorda anche Repubblica, Centinaio, soprannominato “il Guerriero”, con il suo leader Matteo Salvini condivide in pieno una serie di parole chiave e di battaglie: castrazione chimica, rimpatri subito “per i clandestini”, legittima difesa, no allo Ius soli. In queste settimane è stato uno dei tessitori dell’alleanza con i 5 Stelle. Lo attende un lavoro impegnativo nel dicastero di via XX settembre a Roma, anche perché sono quasi del tutto assenti sue esperienze nel settore agricolo.