PACKAGING, OPPORTUNITÀ PER IL COMPARTO DELL’ORTOFRUTTA

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Una carrellata delle best practices di scaffale e di presentazione di prodotto in ogni parte del mondo. I dati economici che consentono di formulare analisi e sviluppare strategie. Questo, e molto altro, è stato presentato nel convegnoNature is a perfect machine. Sustainable”, svoltosi ieri al Palazzo Greppi dell’Università di Milano.

L’appuntamento è organizzato da Ipack-Ima in vista di Fruitech Innovation (fiera specializzata che si terrà dal 19 al 23 maggio 2015 in Fieramilano, in concomitanza con IPACK-IMA e con l’EXPO). Il 91% delle famiglie italiane acquista frutta e verdura fresca, con una spesa media di circa 287 euro. I prodotti freschi costituiscono il 51% degli acquisti complessivi di alimentari, siamo in assoluto il Paese che ne consuma di più (Paesi nordici a parte, che sono avanti in percentuale, ma non in valori assoluti).

Questi dati, di grande significato, sono stati presentati da Imma Campana, Client Business Partner di Nielsen. Il mondo Fruitech, come sta evidenziando questo incontro, è al centro di cambiamenti assolutamente interessanti: il fresco – sempre di fonte Nielsen – è il settore con la maggiore tendenza di crescita nella grande distribuzione (trend a valore +0,8% a novembre 2013, con frutta e verdura che salgono del 5,4%), nella sola grande distribuzione fattura 28 miliardi, con 6 miliardi per frutta e verdura, seconda per acquisti a salumi e formaggi.

E proprio sulla grande distribuzione è stato focalizzato l’intervento di Luigi Rubinelli, presentando una ricerca che confronta le best practices dei reparti ortofrutta e relative soluzioni di packaging nella GDO di Europa, Usa e Russia. Dalla costruzione del reparto al mix sullo scaffale, Rubinelli ha fornito esempi da ogni parte d’Europa e da Oltreoceano. Una campionatura preziosa, con confronto e analisi delle diverse soluzioni adottate, sia in termini di display che di scala prezzi. Per competere sui nuovi scenari – è stato evidenziato – occorre un nuovo approccio organizzativo, merceologico e di comunicazione, proprio perché l’attuale varietà di offerta è estrema, al limite della confusione, mentre l’attenzione del consumatore è elevatissima.

Guido Corbella, amministratore delegato di Ipack-Ima Spa, ha presentato l’incontro e i relatori, evidenziando l’importanza di Fruitech Innovation anche in funzione della contemporaneità che avrà, il prossimo anno, con la fiera IPACK-IMA e la concomitanza con l’Expo Universale 2015. Significativo il saluto introduttivo del presidente di Ipack-Ima 2015 e numero uno di Coop Italia, Marco Pedroni. Ha evidenziato l’importanza del packaging, nel conservare e diffondere benessere, dare informazione sia emozionale che di contenuto per il consumatore, dagli scaffali della grande distribuzione fino alle prospettive che proprio con Ipack-Ima si vanno a sviluppare in Africa, dove l’imballaggio può contribuire in modo davvero determinante l’evoluzione del sistema alimentare.

"Tanti parlano di sostenibilità, noi la pratichiamo – ha evidenziato Pedroni, riferendosi al tema del Convegno -: è un tema con il quale è indispensabile misurarsi; efficienza e sostenibilità economica, insieme, sono le componenti fondamentali per creare e trasferire valore dalle imprese al consumatore".

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