FRUTTITAL DISTRIBUZIONE LASCIA ALBENGA E APPRODA A VERONA

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Fruttital, azienda del gruppo Gf Group di Albenga (Savona), lascia la Liguria e approda a Verona, dove verranno concentrate tutte le attività industriali. Da oggi la distribuzione e la logistica dell’impresa ingauna inizieranno ad essere operative dalla struttura, già esistente da anni, di Strada dell’Alpo, situata nella periferia sud della città veneta, in un punto strategico, vicino all’autostrada Serenissima e del Brennero.

Ad Albenga rimarranno gli uffici amministrativi, dirigenziali e commerciali. Nel magazzini lasciati vuoti invece dovrebbe sorgere una sorta di centro commerciale. Non si farà nessuna operazione dunque nella vicina Vado Ligure, che inizialmente sembrava un’altra opzione possibile. Il piano industriale è stato presentato all’associazione industriali di Savona nei giorni scorsi. Di certo il cambio improvviso ha colto impreparati i lavoratori di Albenga, circa sessanta, e i rispettivi rappresentanti sindacali che fino a pochi giorni fa pensavano come più probabile il trasferimento delle attività a Vado. Nel concreto da oggi, lunedì 20 gennaio, tutte le merci partiranno da Verona, dove Fruttital ha anche un posteggio all’interno del centro agroalimentare di Veronamercato. Dal magazzino di Strada dell’Alpo verranno distribuiti oltre che banane, ananas, agrumi e kiwi anche altre referenze, tra cui frutta esotica.

Per capire meglio le motivazioni della decisione del “trasloco” dalla Liguria al Veneto Corriere Ortofrutticolo ha contattato Paolo Mauti (nella foto), amministratore delegato di Fruttital Distribuzione: “La chiusura di Albenga era una decisione presa da tempo”, spiega Mauti. “Dal punto di vista logistico, distributivo e di trasporto il centro ingauno ha rappresentato un’epoca che è finita. Abbiamo perciò optato per Verona in quanto si trova in una posizione logistica strategica, centro nevralgico in grado di collegarsi efficacemente sia con il Nord-Est che con il Centro-Sud. L’obiettivo da una parte è razionalizzare i costi, dall’altra rilanciare le attività strategiche dell’azienda necessarie per mantenere la posizione sul mercato. Come conseguenza di questo cambio avremo un miglioramento della logistica e del servizio distributivo che potrà essere ancora più capillare”. (e.z.)

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