Anche la marca privata guarda con interesse crescente ai mercati esteri per trovare nuovi partner internazionali e dribblare così la crisi che sta rallentando i consumi interni. Per questo a Marca 2014, in programma a Bologna, in fiera domani, 15 e giovedì 16 gennaio, si incontreranno copacker italiani e operatori internazionali qualificati.
Obiettivo: trovare nuove collaborazioni destinate ad aumentare la presenza del made in Italy sugli scaffali dei supermercati di tutto il mondo. Sono diverse le insegne della grande distribuzione nazionale che già da anni vendono e promuovono il prodotto italiano all’estero tramite l’appoggio di piattaforme che le legano ad altre catene europee, come pure i copacker nazionali che spingono il prodotto italiano oltreconfine.
Per i produttori italiani che puntano sempre più all’export per compensare il calo dei consumi interni, MARCA sarà dunque l’occasione per incontrare buyer internazionali che quest’anno arriveranno soprattutto da Germania, Austria, Svizzera, Russia, Svezia e che risulteranno da un attento processo di selezione basata su parametri dimensionali, come per esempio un volume totale di attività non inferiore ai 10 milioni di euro all’anno, oltre che da un’analisi dei prodotti in portafoglio e della capacità di ricerca e lancio di nuovi prodotti.
“La scelta è ricaduta su questi Paesi in quanto – spiegano gli organizzatori di Marca – indicati dai copacker a seguito di una survey condotta da Marca e focalizzata sul tema internazionalizzazione, cui hanno collaborato una quarantina di produttori di marca commerciale”. Secondo i dati forniti da Planet Retail, le principali catene operanti nei cinque Paesi chiave sono: Magnit, X5 Retail Group, Auchan, Dixy Group e Metro Group, in Russia; ICA Gruppen, Axel Johnson, Systembolaget, KF Gruppen e Ahold, in Svezia; Rewe Group, SPAR Austria, Aldi, Schwarz Group e Pfeiffer, in Austria; Migros, Coop Suisse, Aldi, Alliance Boots e SPAR Switzerland, in Svizzera. In Germania, Paese target del seminario di formazione pre-fiera dello scorso 22 ottobre, destinato alle imprese copacker che esporranno a Marca, i top five retailers 2013 sono Edeka, Rewe Group, Schwarz Group, Aldi e Metro Group.
“Il training seminar – precisano gli organizzatori – è focalizzato, in larga misura, sull’analisi del mercato distributivo di un Paese europeo di particolare rilevanza ed evoluzione, di cui si analizzano i driver di successo del mercato distributivo, illustrando i trend id sviluppo del prodotto a marchio in quel mercato e, quindi, le opportunità presenti per le imprese italiane che operano in copacking. E quest’anno la scelta è caduta sulla Germania, che rappresenta al meglio tutte queste caratteristiche”.
Al Paese mitteleuropeo quest’anno sarà destinata un’accoglienza particolare, anche in virtù del consolidato rapporto di sinergia attivatosi negli anni con la Camera di Commercio Italo Germanica. Durante la kermesse, infatti, verrà offerta a una delegazione di buyer tedeschi la possibilità di visitare un punto vendita di una catena italiana e anche un’azienda produttrice a marchio d’insegna: “Si tratta di un’importante opportunità – precisano dallo staff di Marca – espressamente richiesta e fortemente voluta dagli operatori del mercato tedesco perché nutrono forte interesse nei confronti del copacking italiano”. Del resto, le operazioni di selezione dei buyer vengono condotte in collaborazione con le Camere di Commercio maggiormente attive nei diversi Paesi, identificate in virtù della consolidata esperienza internazionale di BolognaFiere. Il focus sulle relazioni internazionali di Marca prevede inoltre la possibilità, per tutti gli espositori, di definire incontri b2b con una selezione di buyer di alto profilo. Gli incontri sono gestiti presso l’International Lounge di Marca, spazio appositamente pensato per l’accoglienza dei buyer internazionali e per favorire importanti sinergie a più livelli.
