Uno studio ha rilevato che in Vietnam il 25,4% dei prodotti agricoli va perduto prima di raggiungere i siti di trasformazione o i centri di distribuzione, e solo il 66,7% degli esportatori utilizza le tecnologie della catena del freddo. Ora il Paese asiatico sta dedicando maggiore attenzione alla logistica con sistemi di frigoconservazione.
Per lungo tempo frammentata e inefficente, la catena del freddo ora si sta sviluppando in maniera sempre più capillare anche in Vietnam. La percezione sulla catena del freddo è cambiata: non è più vista come un costo immediato, ma piuttosto come una risorsa importante per preservare la qualità e il valore dei prodotti.
Negli ultimi anni le capacità di stoccaggio a freddo sono quadruplicate e si sono sviluppati nuovi progetti in tutto il Paese. Entro il 2020 si costruiranno circa 350 centri commerciali, aumenteranno i magazzini e i siti di stoccaggio, e le aziende di trasporto acquisiranno centinaia di camion a temperatura controllata.
(fonte: vietnamnet.vn; Fructidor)