Dati estremamente lusinghieri nel preconsuntivo 2013 del CAAB, il Centro Agro-Alimentare di Bologna: il Consiglio di Amministrazione ha ratificato il terzo esercizio consecutivo in utile, il valore della produzione in crescita del 4% si attesta ad oltre 8 milioni di euro, con costi della produzione in calo del 4% e un utile ante imposte di oltre 1 milione di euro, rispetto ai 500 mila euro del 2012.
Anche la posizione finanziaria netta è positiva per oltre 1,2 milioni di euro e in netto miglioramento rispetto ai 480 mila euro dello scorso anno. Il consuntivo definitivo sarà approvato dal Cda CAAB a fine marzo e dall’assemblea dei soci nelle settimane successive. Gli ottimi riscontri del preconsuntivo sono stati registrati con vivissima soddisfazione dal CdA CAAB: "Nell’ultimo triennio il trend positivo si è confermato con evoluzione esponenziale – dichiarano il presidente Andrea Segrè e il direttore generale Alessandro Bonfiglioli – e l’attenzione alla spesa è andata di pari passo con l’impegno verso investimenti innovativi: dall’impianto fotovoltaico su tetto che è diventato il più ampio in Europa, al consequenziale progetto della logistica dell’ultimo miglio, che potrà giocare un ruolo strategico rispetto alla città. E com’è noto, nell’ultimo anno l’attività ordinaria del CAAB si è implementata nello slancio per la realizzazione del progetto FICO – Eataly World, prezioso valore aggiunto per gli scenari futuri di Bologna e dell’intera regione".
A questo punto, dunque, reperiti i fondi necessari alla copertura del progetto, prosegue la sottoscrizione delle quote su base nazionale e internazionale. Il 31 gennaio in prima e il 4 febbraio in seconda convocazione si svolgerà l’Assemblea straordinaria del CAAB per la costituzione effettiva del Fondo immobiliare riservato ad investitori qualificati denominato “Parchi Agroalimentari Italiani – PAI”, la cui gestione è stata aggiudicata alla società PRELIOS SGR spa.