Misura 1.100 metri quadrati con 120 metri di lunghezza e 9 di altezza. Per realizzarlo sono stati impiegati 60 litri di colore e 100 bombolette spray. Sono i numeri del maxi murale, il più grande del Veneto, realizzato dal writer Pier Paolo Spinazzé, in arte “Cibo”, sulla parete est dello stabilimento di Apo Scaligera, azienda ortofrutticola di Santa Maria di Zevio (Verona). Il tema centrale dell’opera è proprio l’ortofrutta che contraddistingue le produzioni della cooperativa veronese.
L’artista scaligero ha idealmente riprodotto il percorso produttivo intrapreso dall’impresa, partendo dalla raffigurazione delle mele, passando per gli ortaggi, le fragole, i meloni, inserendo di volta in volta simboli e oggetti di riferimento del mondo contadino e agricolo: dal trattore all’Ape, fino agli animali, come uccelli e insetti (da lasciare a bocca aperta in particolare la riproduzione di un gigantesco bombo). Il lavoro, iniziato a ottobre scorso e terminato nei giorni scorsi, è stato fortemente voluto dall’impresa veneta che, coerentemente con il proprio spirito cooperativo, ha voluto con quest’opera sottolineare il proprio legame speciale con il territorio circostante creando autentica bellezza attraverso l’arte di strada.
Alla festa aziendale, ribattezzata “Apospray” è stata aperta dai saluti del presidente di Apo Scaligera Luigi Noro e del sindaco di Zevio Diego Ruzza, segui dall’intervento dall’autore del murales, lo street artist Cibo, che ne ha illustrato lo spirito. Un viaggio fatto di immagini, passione, lavoro, tempi e scorci di ambiente rurale. Alla presenza dei responsabili aziendali, degli oltre 160 soci della cooperativa e della cinquantina di dipendenti, la serata è terminata con una risottata conviviale con il supporto musicale della band locale Foggies.
