CIARDIELLO (COOP SOLE) NEL PARCO DEL SILE (VENETO): “AFFASCINATO DAL PROGETTO DI BIODIVERSITÀ”

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Pietro Ciardiello (nella foto), presidente di Mediterraneo Group (società consortile che detiene il marchio Solarelli) e direttore della cooperativa Sole di Parete (Caserta), è stato felicemente sorpreso di come nel Parco del Sile, in provincia di Treviso, terra di ortaggi pregiati, come i radicchi, gli asparagi e le patate americane, l’ambiente sia particolarmente tutelato e curato.

Di come si cerchi di praticare le buone pratiche agricole che si ispirano al rispetto e tutela della biodiversità.

“Sono stato affascinato dal progetto di biodiversità, commenta Pietro Cardiello: è molto bello e fa tornare la voglia di vivere nei nostri territori. Ho toccato con mano come si possa vivere con la natura, con la propria civiltà e con la propria storia, di come si possa fare un’agricoltura sostenibile”.

Pietro Ciardiello, nello scorso anno vincitore del premio “Ortofrutta d’Italia", conferitogli in occasione della prima edizione di "Protagonisti", evento organizzato dal Corriere Ortofrutticolo tenutosi a Verona lo scorso gennaio (l’edizione 2014 si terrà nel Bolognese, leggi news), si è incontrato a Zero Branco con il gruppo dirigente di OPO Veneto e con Gianfranco Caoduro, presidente della WBA, World biodiversity association, benemerita organizzazione impegnata nel tutelare la biodiversità. La quale certifica, tra l’altro, le aziende che praticano un’agricoltura rispettosa della biodiversità con l’attestato “Biodiversity Friend”, che garantisce sulla salubrità del terreno, dell’acqua, dell’aria e delle colture. Un incontro dedicato alla biodiversità nell’ortofrutticoltura: di come essa sia un valore aggiunto, una carta vincente per il territorio e per i suoi prodotti. Al Nord come al Sud.

Cesare Bellò e Francesco Arrigoni, rispettivamente consigliere delegato e direttore di OPO Veneto, hanno illustrato che cosa si sta facendo nel territorio per promuovere un’ortofrutticoltura sostenibile, ed hanno quindi parlato dell’impegno per la formazione e l’assistenza dei coltivatori. All’incontro è intervenuto anche Amedeo Gerolimetto, un agricoltore con esperienza politica al Mipaaf, da sempre attento alle tematiche agricole ed ambientali.

Gianfranco Caoduro ha spiegato il valore della biodiversità per la garanzia dei produttori e dei consumatori e per la salubrità dei terreni. Le terribili esperienze, che si vivono nella “Terra dei fuochi”, tra le province di Napoli e di Caserta, e in altre località, sono esempi evidenti di cosa possa accadere in territori feriti e inquinati.

Pietro Ciardiello ha ricordato i numeri positivi della Cooperativa Sole, che presiede: un bilancio attivo di oltre 22 milioni di fatturato, 104 soci produttori, con una potenzialità media annua che supera i 170 mila quintali di ortofrutta. La cooperativa ha appena festeggiato i 50 anni vita: è una realtà, ha detto con l’occasione Pietro Ciardiello, che dimostra come nel suo territorio, “nonostante sia più famoso per la pervasività della criminalità organizzata”, “si può fare impresa, si possano produrre prodotti di qualità, si può essere presidio di legalità, si può rispettare l’ambiente e, di conseguenza, il consumatore”. (fonte: Ortoveneto)

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