OrtoRomi si conferma il terzo top player nel mercato ortofrutticolo registrando a chiusura del 2017 un fatturato di 93 milioni di euro e una crescita pari al +7,5 % rispetto al 2016.
In corrispondenza ai trend di crescita del mercato OrtoRomi, Società Cooperativa Agricola dedita alla coltivazione di insalate di I e IV gamma, ha sviluppato un fatturato di 75 milioni di euro nel segmento delle insalate di IV gamma, di 10 milioni di euro con la produzione e commercializzazione delle ciotole Pausa Pranzo e di 4,5 milioni di euro con gli Estratti di frutta e verdura.
OrtoRomi – fanno sapere dall’azienda – ha saputo rispondere in maniera efficace alle richieste di un consumatore evoluto e informato: flexitariani, vegani e vegetariani non costituiscono più una nicchia, ma un’opportunità che l’azienda ha colto rispondendo con prodotti che danno garanzia di qualità, naturalità, innovazione e alto contenuto di servizio.
Core business dell’azienda sono le insalate di IV gamma, nel cui settore OrtoRomi è top player indiscusso, ma con il brand Insal’Arte, nato nel 2014, OrtoRomi si è connotata di un’identità di eccellenza: nei prodotti a marchio Insal’Arte, che si distinguono per l’altissima qualità di materie prime e processi di lavorazione, i valori cardine dell’azienda –tradizione, affidabilità, qualità e innovazione – trovano la loro massima espressione. Inoltre sotto questo marchio l’azienda si è aperta ad altri segmenti, realizzando un ampissimo assortimento di referenze che spaziano dalle Ciotole Pausa Pranzo, agli Estratti di frutta e verdura, a una V gamma variegata e completa.
Nel 2017 Insal’Arte ha scommesso su referenze nutrienti e pratiche e ha perseguito la precisa volontà di tener conto degli stili di consumo attuali, in modo da offrire al consumatore valide alternative nella scelta di prodotti salutari, comodi da consumare e che permettano di risparmiare tempo.
Ha dunque presentato i nuovi Estratti di frutta e verdura, 100% naturali e Made in Italy, senza aggiunta di acqua, zucchero, conservanti né coloranti: le ricette uniche e originali, vengono realizzate con frutta e verdura di prima scelta attraverso il processo HPP, che permette di mantenere inalterate le proprietà nutritive delle materie prime, così come gusto e colore. Gli Estratti Insal’Arte sono stati eletti Prodotto dell’anno 2018 da un panel di 12.000 consumatori che hanno giudicato i prodotti secondo i criteri di Innovazione e Soddisfazione.
A fine anno Insal’Arte ha rinnovato la linea dei prodotti di V gamma, proponendo 8 referenze nuove nelle ricette, nel packaging e nelle grammature: un matrimonio perfetto tra tradizione e innovazione, in pietanze 100% naturali, realizzate grazie a tecnologie di ultima generazione applicate a cottura e refrigerazione.
In occasione della Fiera Fruit Logistica 2018, OrtoRomi ha anche annunciato la partnership con Canova del gruppo Apofruit (nella foto): risultato di questa collaborazione è la linea “ad arte”, che comprende 6 “EXtratti ad arte” e 6 “Pronti ad arte”: estratti, zuppe e minestroni realizzati con materie prime biologiche.
Sono state presentate anche le 3 linee di “Buon Contorno”, al vapore, grigliati e gourmet, che propongono verdure cotte pronte per essere riscaldate e consumate, e prodotte attraverso l’utilizzo di forni di ultima generazione. Infine è stato lanciato anche l’Estratto di arance bionde al100%: vera e propria spremuta d’arancia a completamento dell’assortimento presente.
Dopo un 2017 ricco di novità, il 2018 si configura come un anno di consolidamento delle strategie di comunicazione orientate principalmente al b2c già intraprese e che hanno visto la presenza del brand Insal’Arte in 2 spot televisivi a diffusione nazionale, sul digital e sulla stampa di settore.
La partecipazione a fiere strategiche e ad eventi volti ad aumentare la brand awareness di Insal’Arte sarà uno degli obiettivi per l’anno a venire: lo scopo è quello di accrescere l’informazione sulle numerose novità e rafforzare quella sui prodotti che sono già fiore all’occhiello per l’azienda.
Al contempo verrà perseguita un’attività di penetrazione più capillare del mercato estero che a oggi detiene una quota del 10 % del fatturato totale.