Volumi stabili per i carciofi spagnoli. Un raccolto stimato a 86.726 tonnellate in crescita dell’1% rispetto allo scorso anno. Sono questi i dati relativi all’andamento della produzione murciana di carciofi secondo le valutazioni dell’Associazione spagnola di Agraria e di Statistica in collaborazione con il corrispettivo ufficio regionale.
Ángel García Lidón, direttore generale dell’ente locale preposto alla gestione del settore agroindustriale (Industria Agroalimentaria y Capacitación Agraria) ha sottolineato l’importanza di questa coltura nella regione.
“Murcia – ha commentato Lidón – è la prima regione spagnola in termini di produzione di carciofi, con il 42% del totale nazionale, seguita dalla Comunità Valenciana e dall’Andalusia". Il funzionario regionale ha osservato che la produzione murciana di carciofi è principalmente destinata al mercato interno.
"Tuttavia – ha aggiunto – il valore delle esportazioni rappresenta circa il 34% del totale". Lo scorso anno Murcia ha esportato 3.330 tonnellate di carciofi, pari al 4% della produzione totale (una percentuale leggermente al di sotto della media del 6% registrata nell’ultimo decennio), per un valore di oltre 5,3 milioni di euro.
I principali Paesi destinatari sono l’Italia e la Francia, che nel 2012 hanno assorbito rispettivamente il 34 e il 33% delle esportazioni, seguiti da Germania (14%) e Paesi Bassi (12%). Negli ultimi dieci anni, nella zona di Murcia, l’area dedicata alla produzione di carciofi è aumentata del 14%. Nel 2012 tale superficie era pari a 7.347 ettari, principalmente concentrata nelle regioni della Valle del Guadalentin (47%) e di Campo de Cartagena (46%).
La Spagna è il secondo Paese produttore di carciofi dell’Unione europea (24%) dopo l’Italia (63%). Occupa il secondo posto anche in termini di superfici coltivate con 15.890 ettari dedicati, il 20% delle superfici coltivate sul totale europeo. Il primo posto va all’Italia con il 67%. Lindón, infine, ha ricordato le numerose proprietà nutrizionali e salutari del carciofo, ricco di vitamine e sali minerali, di antiossidanti.
“Il consumo di carciofi – ha sottolineato – è indicato per coloro che hanno problemi alla bile, alla prostata, di anemia e di colesterolo. Utilizzato anche esternamente aiuta a combattere dolori reumatici, artriti e ai reni. Infine è un ottimo alleato in caso di eczemi ed eruzioni cutanee”. (c.b.)