TERRA DEI FUOCHI, MINISTRO DE GIROLAMO INCONTRA GDO: “RASSICURARE CONSUMATORI SU TRACCIABILITÀ”

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Il ministro delle Politiche agricole, Nunzia De Girolamo (nella foto), ha incontrato le principali catene della Grande distribuzione organizzata italiana per affrontare la questione delle presunte disdette di contratti di forniture dalle imprese agroalimentari campane a seguito della vicenda della Terra dei Fuochi.

Alla riunione erano presenti rappresentanti di Auchan, Federdistribuzione, Ancd-Conad, Conad, Coop Italia, Gs Spa Carrefour, Esselunga Spa. Durante l’incontro i rappresentanti della Gdo hanno confermato che non ci sono state disdette di forniture per tutti quei produttori che hanno dato ampie e approfondite garanzie di certificazione, tracciabilità e qualità. Inoltre, i rappresentanti hanno sottolineato che i prodotti campani in vendita sui loro scaffali sono sottoposti a controlli che vanno ben oltre la norma. Il Ministro ha ribadito il grande impegno del Ministero e degli organismi di controllo ad esso collegati per la tracciabilità e la verifica dei prodotti campani. È inoltre emersa da entrambe le parti la necessità di giungere al più presto a una perimetrazione dei terreni della Terra dei Fuochi interessati, operazione indispensabile per tutelare i produttori e i consumatori.

Il ministro ha inoltre anunciato che "sta proseguendo senza sosta l’attività di controllo sulle produzioni nei Comuni della Terra dei Fuochi. È anche grazie al sistema ispettivo e al nuovo programma di intensificazione nelle verifiche che riusciamo a tutelare le imprese del territorio e i nostri consumatori. Il lavoro condotto dall’ICQRF è essenziale per garantire il livello di qualità dei prodotti del territorio e le misure di controllo, intensificate negli ultimi giorni, sono fondamentali anche per prevenire eventuali irregolarità in futuro".

Questo il commento del ministro sui dati dell’ICQRF-Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari sui controlli effettuati nei 57 comuni della “Terra dei fuochi”.  

L’ICQRF ha intensificato lo sforzo operativo nei primi 15 giorni di novembre. Rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, infatti, sono più che raddoppiati i controlli (43 nel 2013 – 19 nel 2012) e gli operatori controllati (42 nel 2013 – 18 nel 2012).

Nel corso dell’attività sono state controllate 73 diverse tipologie prodotti dei principali settori dell’agroalimentare. In particolare, le verifiche hanno riguardato i settori ortofrutticolo e conserve vegetali (44 prodotti), lattiero-caseario (11 prodotti) e vitivinicolo (9 prodotti).

I controlli effettuati hanno consentito di verificare, per quanto concerne gli aspetti di natura merceologica e di tracciabilità delle produzioni, la correttezza delle attività produttive presso gli operatori che sono stati oggetto delle ispezioni e l’assenza di illeciti riscontrati.

 

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