Approvato il bilancio consuntivo 2012-13 di Melinda. Il fatturato del consorzio ha toccato il record storico di 282,784.075 euro, con un incremento di oltre 50 milioni di euro rispetto al 2012. Questo risultato si è tradotto in un liquidato complessivo alle 16 cooperative (che poi li riverseranno ai soci di 200.977.450 euro, 47 milioni in più sul 2011-12 e 24,5 milioni sul 2010-11.
Cifre ancora più evidenti se si considera quanto è stato corrisposto alle cooperative per ogni chilogrammo di mele conferite: 0,590 euro al chilo contro i 0,414 euro dell’anno precedente e i 0,524 dell’annata 2010/11. Per il prodotto da tavola, il liquidato quest’anno è stato pari a 0,617 euro al chilo (0,437 nel 2011/12, 0,548 nel 2010/11), mentre per il prodotto industriale la media è stata di 0,161 euro al chilo (0,146 nel 2011/12 e 0,168 nel 2010/11).
"Risultati decisamente positivi pur in un contesto economico caratterizzato da elementi contrastanti – ha spiegato il presidente del Consorzio Michele Odorizzi (nella foto). Il mercato delle mele, infatti, è stato influenzato negativamente dal perdurare del trend di riduzione dei consumi osservato in tutti i principali Paesi dell’Unione Europea, che non ha mancato di interessare anche la frutta. Tale trend nel corso del 2012/13 è stato però più che compensato dal modesto livello di produzione di mele e di altra frutta invernale registrato in Europa nel 2012 e da un andamento stagionale favorevole ai consumi, in particolare nel corso del periodo primaverile-estivo. In definitiva – conclude Odorizzi – il rapporto tra offerta e domanda di mele è sempre stato molto ben equilibrato ed è stato quindi possibile negoziare prezzi di cessione del prodotto sufficientemente soddisfacenti". (fonte Trentino Corriere Alpi)