Il gelo registrato a fine settembre ha messo in ginocchio alcune aree agricole dell’Argentina. Un bilancio terribile per la regione di Mendoza dove si sono registrate perdite molto consistenti su diverse colture: si calcolano gravi danni per pesche (-85%), susine (-35%), ciliegie (-75%), albicocche (-90%).
La regione ha 55.000 ettari coltivati a frutta, 39.400 ettari dei quali con frutti a nocciolo. Il bilancio appena redatto quantifica come detto perdite per l’85% per le pesche (fresche e per l’industria). Si registra invece un -35% per le prugne destinate all’industria, -85% per le prugne fresche, -75% per le ciliegie e -90% per le albicocche. Le perdite totali potrebbero superare a valore 1.345 milioni di dollari.
I danni ovviamente si allargano alla produzione, con perdite di posti di lavoro al momento della raccolta, per l’industria di trasformazione delle pesche e delle prugne e per il comparto del packaging. (fonte: Masproduccion.com)