Rendere più competitiva l’intera filiera e dare valore ad ogni anello della catena. Sono questi gli obiettivi primari che si sono posti i più importanti rappresentanti del mondo pataticolo spagnolo riunitisi lo scorso giovedì 17 ottobre, nell’ambito della quinta edizione del Fruit Attraction.
Dalle associazioni di produttori affiliate a Fepex, l’associazione degli esportatori ortofrutticoli spagnoli, alla distribuzione rappresentata dal gruppo Erosky, l’intero comparto si è unito e ha dato vita al “Foro Español de la patata”. L’Assemblea costituente ha eletto Presidente Roberto Ruiz de Infante, già Presidente del Comitè de Patata di Fepex, e vice presidente Aitor Ruiz Lacasa, Responsabile acquisti prodotti freschi di Eroski, mentre le funzioni di segreteria saranno svolte da Fepex.
Il Forum, nato con l’intento di risollevare le sorti di un comparto in declino, si propone di creare un comune punto di incontro per tutti gli anelli della filiera, concordando iniziative che contribuiscono alla sostenibilità della produzione e tutte le attività ad essa connesse con l’attuazione di proposte sia in tema di politica agricola sia di politica commerciale.
Negli ultimi anni il trend del settore spagnolo delle patate è stato negativo in termini di superfici coltivate e in termini di rese. In pratica si è passati dai 257.200 ettari coltivati nel 1992 ai 73.700 ettari del 2012, mentre in termini di volumi si è passati da 5,1 milioni di tonnellate del 1992 a 2,1 milioni di tonnellate dello scorso anno. L’andamento peggiore tra tutti i Paesi produttori a livello europeo.
Un altro importate obiettivo dell’assemblea costituente è incentivare l’acquisto di patate dei consumatori iberici. Secondo gli ultimi dati del Ministero dell’Agricoltura spagnolo, a luglio 2013 il consumo di tuberi in Spagna ammontava a 639 milioni di chili, +1,1 % rispetto allo stesso periodo del 2012, con una spesa pari a 523 milioni di euro, il 42% in più rispetto all’anno precedente mentre il consumo pro capite è stato stimato pari a 23,2 chili all’anno.
L’iniziativa vede tra i capofila le associazioni di categoria facenti parte di Fepex: l’Associazione Nazionale di Produzione e commercio di frutta e patate, ASONAL , l’Associazione dei Produttori ed Esportatori di Frutta e Verdura di Andalusia ed Estremadura, ASOCIAFRUIT, il Club Iberico dei Professionisti della patata, CIPP, e l’Associazione degli Operatori di Castiglia e Leon , ASOPOCYL. Insieme a Fepex, tra coloro che per primi hanno creduto nel progetto, anche le Cooperative Agroalimentari, CCA, le catene di supermercati ACES e ASEDAS, il gruppo Eroski e le imprese commerciali Torribas e Pepsur Marketing SLU. La partecipazione è tuttora aperta ad altre associazioni e singole aziende al fine di sviluppare azioni comuni di cui potrà beneficiare l’intero settore. (c.b.)
