FRUIT ATTRACTION, UN SUCCESSO A TUTTO TONDO

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Buona edizione di Fruit Attraction. La fiera che chiude oggi a Madrid ha segnato un altro passo avanti per l’iniziativa madrilena che ha dato alla Spagna una ribalta degna del suo peso nel commercio ortofrutticolo europeo e mondiale. Fruit Attraction si consolidata come seconda fiera europea alle spalle di Fruit Logistica.

 

I numerosi italiani presenti, sia a livello di espositori sia a livello di visitatori professionali, hanno trovato a Madrid, tra mercoledì e oggi, quello che cercavano: i fornitori spagnoli, in alcuni casi (agrumi, ortaggi), e i clienti spagnoli, in altri casi (mele soprattutto, kiwi, global players).

Presenti i vertici dell’ortofrutta italiana, dal presidente di FruitImprese Marco Salvi al presidente del CSO Paolo Bruni, al presidente di Mercati Associati Giuseppe Pavan. Le grandi aziende delle mele con i loro marchi (e qualche novità come Bio Marlene) si sono presentate al meglio, con i loro vertici (Luca Granata di Melinda, Gerhard Dichgans di Vog, Fabio Zanesco di Vip e altri).

Spettacolore, di grande impatto, l’area dei Mercati Veneti (Padova, Verona, Treviso), dominata da un ponte di Rialto e dalla colonna con il leone di San Marco, ma soprattutto vivacizzata da un grande movimento di clienti e fornitori delle numerose aziende presenti. I veneti sono stati guidati dall’amministratore del MAAP, Giancarlo Daniele con il presidente Claudio D’Ascanio e il direttore generale Francesco Cera, dal presidente di Veronamercato Erminia Perbellini con il direttore generale Paolo Merci, dal nuovo presidente del Mercato di Treviso Alessandro Liana con il direttore Guido Cauteruccio.

Presenti anche le aziende di tecnologie, con Unitec e la filiale spagnola di Sorma. Un punto d’incontro per gli italiani è stato ancora una volta lo stand organizzato dal CSO. Presenti anche Fruttital, che punta sulla Spagna per il suo marchio, e Agricola Gloria, con l’esuberante suo numero uno Giulio Magrini.

Più di qualcuno si è chiesto quale sarà il futuro di questa fiera di cui gli spagnoli vanno già molto orgogliosi, al punto di pensare che ruberà spazio a Fruit Logistica. La risposta, tra gli italiani, è che potrà sicuramente crescere ancora, catalizzando l’attenzione di aree importanti dell’Africa e del Mediterraneo, oltre che degli stessi italiani che vorrebbero un ulteriore, sostanzioso salto in avanti di Macfrut, non più in settembre ma in primavera, come era una volta. Abbiamo notato anche una forte presenza di compratori olandesi e russi. Insomma, un successo a tutto tondo, in un clima disteso (caratteristica che manca a Fruit Logistica), adatto agli affari. (a.f.)

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