TEMPERATURE SOTTO ZERO IN TRENTINO: IN VAL DI NON SI TEME PER LE COLTURE

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Una notte con temperature sotto lo zero sta preoccupando i frutticoltori della Val di Non. Le temperature rilevate dalle capannine meteo predisposte dal Servizio tecnico Iasma di San Michele, non lasciano dubbi: nella notte tra Pasqua e Pasquetta meno 3,2 gradi a Romeno, meno 2,6 rilevati a Coredo, stessa temperatura a Segno. Meno 1,9 a Nanno, sotto di 1,8 a Denno.

Insomma, non c’è una sola località della Val di Non che si salva dal segno negativo. E’ ancora presto per capire con esattezza cosa sia successo ma si teme che i danni siano soprattutto qualitativi, ovvero le mele presentino quei difetti, quali la rugginosità e le lingue di freddo che le deprezzano.

"I danni sicuramente ci sono, spiega Luigi Tolotti, tecnico Iasma che lavora in Bassa val Di Non. Da varie parti della valle arriva la conferma che il freddo ha colpito tutto il territorio noneso. Per quantificare i danni con certezza è necessario aspettare qualche giorno e sperare che le temperature delle prossime notti non scendano ancora sotto lo zero".

I tecnici di San Michele sono al lavoro per fornire le prime stime. La situazione in Piana Rotaliana sembra diversa: lì le temperature non sono state così rigide (meno 0.3 a Nave San Rocco) e comunque nella notte sono entrati in funzione gli impianti antibrina che dovrebbero aver evitato i danni agli appezzamenti di mele. (Fonte: Trentino Corriere Alpi)

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