Dopo lo scandalo della commercializzazione delle cosiddette "aranciate senza arance", il Pd presenta una proposta di legge alla Camera per far passare dal 12 al 20% la percentuale minima di succo nelle bevande analcoliche a base di frutta. La proposta di legge, firmata da Nicodemo Oliverio, è stata incardinata in commissione Agricoltura della Camera.
"Grazie a questo intervento, che innalza la percentuale di succo di frutta presente nelle bevande analcoliche a base di frutta (diverse dai succhi di frutta e dai nettari di frutta, che contengono invece, rispettivamente, il 100% e una percentuale che va dal 25 al 55% di frutta) si produrranno delle ricadute positive in termini di tutela della salute dei consumatori, di innalzamento della qualità delle bibite prodotte e di vantaggi economici per i produttori di frutta", spiega il capogruppo del Pd in commissione Agricoltura.
"Visto l’ampio consenso riscontrato attorno a questa proposta da parte di tutti i gruppi parlamentari – aggiunge il parlamentare – auspichiamo che la Camera possa approvarla rapidamente e in modo largamente condiviso. Noi lavoreremo per ricercare l’unanimità attorno a questa proposta". La notizia è riportata dall’Ansa.