In un’intervista rilasciata al Sole24Ore il presidente di Auchan Vianney Mulliez (nella foto) non esclude la possibilità di pensare di avere delle mire su Esselunga. “Non sono sicuro che Caprotti intenda vendere, ma se mai Esselunga sarà davvero sul mercato prenderemo in considerazione il dossier”, rivela Mulliez al quotidiano economico.
Il discorso poi vira sulla crisi economica, su cui il numero uno del retailer francese ha una propria e ben precisa idea: “Quella del 2008-2009 è stata una vera crisi, con un inizio e una fine. Ora siamo invece entrati in una fase lunga di cambiamento strutturale, che trasformerà i comportamenti individuali e quindi anche il nostro modo di operare, obbligandoci ad adattarci alle nuove esigenze della clientela".
"Dal punto di vista dell’impatto sui nostri conti – spiega – chiuderemo l’anno al di sotto degli obiettivi nella zona euro, che vale il 70% del fatturato, ma l’Europa centrale mostra una buona resistenza e i mercati russo e cinese continuano a darci grosse soddisfazioni. Mulliez si dimostra cauto invece sulle possibilità che la grande distribuzione potrà avere in India (leggi news), definito come “Paese molto complesso dove non bisogna sbarcare in maniera precipitosa”.
Sul fatto che il modello degli ipermercati sia ancora valido, il presidente di Auchan ammette che “in Europa si sta in effetti andando verso punti vendita più piccoli, di prossimità. È un settore in cui in Italia siamo già presenti con Punto Sma e stiamo testando il mercato in Francia e in Russia. Inoltre il nostro modello si presta allo sviluppo del franchising. Proprio in Italia abbiamo già 1.500 supermercati affiliati”.
